Post by Ray Sant on Aug 2, 2006 22:04:27 GMT 1
Salvatore Scaglia è il nuovo team manager
Salvatore Scaglia è ufficialmente il nuovo team manager della Roma. È lui l'uomo scelto per raccogliere l'eredità di Eusebio Di Francesco. Romano e romanista, 40 anni, Scaglia è figlio di un diplomatico e ha lavorato prima alla Hit e poi al Parma Calcio. Prima come consulente dello staff tecnico e poi come responsabile dell'area organizzativa della società gialloblù. Una carriera in ascesa, ma stoppata probabilmente da vicende private che non possono non aver influito sulla componente professionale. Salvatore ha alle spalle un matrimonio finito male con Francesca Tanzi, figlia del patron della Parmalat Calisto. Matrimonio annullato poi, come riferiscono le sempre informatissime cronache rosa, dalla Sacra Rota. Adesso Scaglia è legato sentimentalmente alla nota giornalista televisiva di Mediaset Monica Vanali, che dichiara di aver trovato in lui un uomo straordinario e sensibile, ed è pronto a tuffarsi in questa nuova avventura con entusiasmo.Scaglia è già stato presentato alla squadra dal direttore sportivo Daniele Pradè a Trigoria. Il primo impatto, a quanto riferiscono le prime impressioni interne allo spogliatoio, è stato ottimo. Scaglia, ai tempi del Parma, era una figura molto rispettata e apprezzata dai giocatori e dallo staff tecnico e vanta da tempo solidi rapporti con Pradé. L'ipotesi di un suo ingresso nella Roma circolava da tempo e adesso è diventata realtà. Nonostante l'interruzione del rapporto di dipendenza con il Parma dopo la bufera e il crack della Parmalat, Scaglia aveva mantenuto un rapporto di collaborazione e di consulenza esterna con la società proprio in virtù della brillante esperienza maturata negli anni precedenti. C'era stata, come si sa, anche un'ipotesi legata al ritorno come team manager per Tonino Tempestilli, che ha ricoperto il ruolo fino a due anni fa, ma il ribaltone sarebbe stato visto come un ridimensionamento dopo la promozione nella veste di direttore organizzativo. Alla fine Pradè ha scelto Scaglia, l'uomo delle missioni diplomatiche impossibili, come quella di riportare in Italia il ribelle e bizzoso Ciro Montano. Oppure, se preferite, il rappresentante ideale della società ai sorteggi di Coppa. Alla Roma, ne siamo certi, sarà certamente molto utile.
Benvenuto Scaglia....anche se mi dispiace veramente che Di Francesco abbia voluto lasciare..
Salvatore Scaglia è ufficialmente il nuovo team manager della Roma. È lui l'uomo scelto per raccogliere l'eredità di Eusebio Di Francesco. Romano e romanista, 40 anni, Scaglia è figlio di un diplomatico e ha lavorato prima alla Hit e poi al Parma Calcio. Prima come consulente dello staff tecnico e poi come responsabile dell'area organizzativa della società gialloblù. Una carriera in ascesa, ma stoppata probabilmente da vicende private che non possono non aver influito sulla componente professionale. Salvatore ha alle spalle un matrimonio finito male con Francesca Tanzi, figlia del patron della Parmalat Calisto. Matrimonio annullato poi, come riferiscono le sempre informatissime cronache rosa, dalla Sacra Rota. Adesso Scaglia è legato sentimentalmente alla nota giornalista televisiva di Mediaset Monica Vanali, che dichiara di aver trovato in lui un uomo straordinario e sensibile, ed è pronto a tuffarsi in questa nuova avventura con entusiasmo.Scaglia è già stato presentato alla squadra dal direttore sportivo Daniele Pradè a Trigoria. Il primo impatto, a quanto riferiscono le prime impressioni interne allo spogliatoio, è stato ottimo. Scaglia, ai tempi del Parma, era una figura molto rispettata e apprezzata dai giocatori e dallo staff tecnico e vanta da tempo solidi rapporti con Pradé. L'ipotesi di un suo ingresso nella Roma circolava da tempo e adesso è diventata realtà. Nonostante l'interruzione del rapporto di dipendenza con il Parma dopo la bufera e il crack della Parmalat, Scaglia aveva mantenuto un rapporto di collaborazione e di consulenza esterna con la società proprio in virtù della brillante esperienza maturata negli anni precedenti. C'era stata, come si sa, anche un'ipotesi legata al ritorno come team manager per Tonino Tempestilli, che ha ricoperto il ruolo fino a due anni fa, ma il ribaltone sarebbe stato visto come un ridimensionamento dopo la promozione nella veste di direttore organizzativo. Alla fine Pradè ha scelto Scaglia, l'uomo delle missioni diplomatiche impossibili, come quella di riportare in Italia il ribelle e bizzoso Ciro Montano. Oppure, se preferite, il rappresentante ideale della società ai sorteggi di Coppa. Alla Roma, ne siamo certi, sarà certamente molto utile.
Benvenuto Scaglia....anche se mi dispiace veramente che Di Francesco abbia voluto lasciare..