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Post by prade on Jan 26, 2006 12:57:59 GMT 1
Si lavora per il mercato di giugno
Idea Ledesma
La Roma sta lavorando per giugno con tre obiettivi principali: una punta, un centrocampista centrale ed un esterno.
Il Lecce potrebbe disporre di tutti e tre i giocatori cercati dai capitolini: Vucinic, Ledesma e Cassetti. L'attaccante montenegrino viene seguito da tempo così come l'esterno, ma Ledesma è l'idea nuova. Il centrocampista argentino non sta disputando un gran campionato, ma l'anno scorso tutti avevano apprezzato la sua bravura, tanto che in estate diverse squadre si erano interessate ed avevano aperto delle trattative.
Per quanto rigurda Vucinic la Roma dovrà affrontare la concorrenza dell'Inter. Per Cassetti sono stati avviati i contatti con la Gea, che assiste il giocatore.
Nulla di fatto ancora per il rinnovo del portiere Doni, ma è imminente una riunione con il suo procuratore.
Tra breve è inoltre previsto un incontro per il contratto di Stefano Okaka, che a febbraio diventerà italiano a tutti gli effetti. Il giovane attaccante giallorosso dovrebbe firmare la prossima settimana un contratto fino al 2011; stasera intanto è molto probabile la sua presenza dal primo minuto contro la Juventus.
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Post by prade on Jan 30, 2006 13:11:01 GMT 1
Definito il primo acquisto stagionale
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La Roma non può operare sul mercato in questa sessione di gennaio.
E allora sta già lavorando per giugno. Infatti si è assicurata il difensore centrale brasiliano Felipe.
Ha trovato l'accordo con l'Udinese e con il giocatore, rappresentato da Mino Raiola. Ha battuto la concorrenza di Milan e Barcellona che lo hanno seguito a lungo.
E Spalletti è ben felice di poter accogliere Felipe per la prossima stagione, quando potrebbe perdere Christian Chivu.
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Post by prade on Feb 7, 2006 8:41:45 GMT 1
Antonio Langella, 28enne attaccante esterno del Cagliari, ha dichiarato al termine del 4-1 sull'Empoli: "Le voci di mercato non mi hanno disturbato, sto bene e si vede. Il mio futuro? Penso ad una grande squadra, magari l'Inter o la Roma. Sogno di giocare con Totti, attualmente il numero 1 al mondo".
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EVVIVA LA FAMIGLIA SENSI
Guest
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Post by EVVIVA LA FAMIGLIA SENSI on Feb 21, 2006 10:52:00 GMT 1
POCHI RITOCCHI PERCHE' QUESTA SQUADRA E' DA LEGGENDA.....GRAZIE GRUPPO SENSI
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Post by Voglio Tavano on Feb 22, 2006 17:42:07 GMT 1
io voglio Tavano alla Roma.Voi cosa pensate?
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Post by caputmundi on Mar 7, 2006 18:46:36 GMT 1
Totti tornerà per il Mondiale. Montella è costretto a rifermarsi per il mal di schiena. Nonda, operato prima di Natale, ha ripreso a correre sul campo da pochi giorni, potrà tornare a disposizione non prima dell’ultima settimana di marzo. Cassano fa il centravanti (più in panchina che in campo) al Real Madrid. Mido segna per il Tottenham, già dieci reti quest’anno in Premier. Iaquinta litiga con i tifosi dell’Udinese. Sommate tutto e verranno fuori due cose: 1) il problema della mancanza di un centravanti vero rischia seriamente di ridimensionare la stagione della Roma; 2) la priorità più priorità del prossimo mercato giallorosso non potrà essere che un numero nove. Cioè Vincenzo Iaquinta. Il centravanti che deve moltissimo a Luciano Spalletti che, nei suoi anni friulani, l’ha trasformato da attaccante di medio profilo a punta da Nazionale. Certo, per l’attualità stretta, il discorso Iaquinta non cambia le carte in tavola, cioè la Roma da qui a perlomeno fino alla fine di questo mese dovrà continuare a giocare senza avere una punta di ruolo a disposizione, se non il sedicenne Okaka, pure lui tra l’altro reduce da un forte stato influenzale. Ma questo non fa altro che dare solidità alla voglia di un centravanti da parte di Spalletti, centravanti che il tecnico avrebbe chiesto anche nel mercato della passata estate se non ci fosse stato il blocco in entrata per la vicenda Mexes. Stavolta, invece, il tecnico metterà proprio la questione attaccante al primo posto delle sue richieste per costruire una Roma in grado di fare un ulteriore salto di qualità. E al primi posto del primo posto, c’è il nome di Vincenzo Iaquinta, giocatore che Spalletti considera ideale per completare il suo quattro-due-tre-uno (che spesso in campo è un quattro- uno- quattrouno) con cui sta facendo giocare la sua Roma dall’inizio di questa stagione. In questo senso, domenica scorsa sono accaduti due episodi importanti, distanti tra loro ma strettamente legati. Cioè il decimo gol di Mido che è di proprietà della Roma con la maglia del Tottenham che l’egiziano sta portando in Champions League. E la rottura di Iaquinta con il pubblico friulano ( «Un atto di nervosismo » l’ha definito il giocatore) durante la partita contro l’Ascoli. Il futuro di Mido coinvolge direttamente il futuro centravanti della Roma. Perché è dalla cessione del centravanti egiziano che dipenderà in buona parte il cash che la Roma potrà offrire all’Udinese per Iaquinta. Cash che servirà per convincere Pozzo a cedere il giocatore che, dopo la crisi di inizio stagione con la società, nell’ottobre scorso si è legato al club friulano con un contratto in scadenza nel giugno del duemiladieci. Il patron dell’Udinese, Giampolo Pozzo, ieri intervenuto alla trasmissione radiofonica «La politica nel pallone» , ha parlato anche del futuro di Iaquinta, sottolineando come a suo giudizio, nonostante l’annata meno scintillante del giocatore rispetto a un anno fa complice anche un infortunio a un dito del piede, la quotazione del giocatore sia ancora vicina ai venti milioni di euro. Fosse così, il discorso sarebbe già chiuso. Non solo per la Roma, ma probabilmente per qualsiasi altro pretendente. In realtà con la metà dei soldi, cioè dieci milioni, Iaquinta si può prendere, anche se intorno al nome del suo procuratore da qualche tempo c’è un po’ di confusione, con Iaquinta che ha ribadito la sua fiducia a Sergio Berti (lo stesso di Vieri e Montella), mentre l’Udinese continua a dire che non gli risulta. In attesa di chiarezza, la Roma è intenzionata a puntare forte, tutto, su Iaquinta prossimo centravanti giallorosso. Consapevole che il giocatore sarebbe più che disposto a tornare a lavorare con il suo maestro Spalletti. In ogni caso, la Roma punterà su Iaquinta. Anche se a Totti piace sempre di più giocare centravanti, perché la prossima stagione non si vorrà correre il rischio di ritrovarsi senza alternative in attacco. La prima alternativa al centravanti dell’Udinese rimane il serbo Mirko Vucinic, giocatore che dalla sua ha un’età decisamente inferiore e, probabilmente, un costo inferiore.
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