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Post by coniglio on Sept 6, 2006 15:03:21 GMT 1
CALCIO, GRAVESEN DURO SU CAPELLO: E' EGOISTA E ARROGANTE
Glasgow, 15:50 Dure accuse dell'ex centrocampista danese del Real Madrid - ora al Celtic - a Fabio Capello: "E' un egoista ed un arrogante. E' arrivato e senza avermi mai visto giocare mi ha detto in maniera molto arrogante che aveva altre idee. Non mi ha mai dato una possibilità, non sa nemmeno come mi chiamo
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Post by ROMANO on Sept 12, 2006 7:28:10 GMT 1
ECCCONE UN ALTRO CHE INSULTA CAPELLO In gol nella prima uscita in campionato a Firenze, Ibrahimovic lancia una frecciata a Capello: `Ora mi sento piu` libero`. `Il gioco non e` uguale a quello della Juve perche` l`idea di calcio di Capello e` differente da quella di Mancini`, ha detto lo svedese prima della partenza per Lisbona, dove martedi` sera l`Inter affrontera` lo Sporting nella prima giornata di Champions League. `Sinceramente mi piace di piu` come sto giocando adesso`. Insieme a Del Piero , Totti , Montella , Gravesen e chissà quanti altri odiano Capello .
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Post by getafe ha ha ha on Oct 15, 2006 6:32:09 GMT 1
Per una squadra come il Real Madrid, chissà per quale motivo, è più facile giocare una finale di Champions League piuttosto che una partita di campionato a Getafe. In questa cittadina situata 14 km a sud della capitale, nei due precedenti incontri in Liga i blancos non avevano mai vinto: una vittoria e un pareggio. E stasera non è andata meglio: la squadra di Capello è stata letteralmente surclassata da quella di Schuster, che avrebbe potuto vincere con uno scarto ben più largo dell'1-0 finale. Ha deciso un bel colpo di testa del difensore Alexis, classe '85. Per il Real è la prima caduta in campionato, ma è un tonfo pesante. Non tanto per il terreno che i madridisti perderanno dalla vetta della classifica, quanto per i pessimi segnali messi in mostra allo stadio Alfonso Perez.
Anche non volendo essere disfattisti a tutti i costi, si fatica a trovare un solo lato positivo nella prestazione del Real, che non ha creato una sola occasione da gol degna di questo nome. Qualche attenuante si può cercare nelle tante assenze (Ramos squalificato, Cannavaro, Cicinho e Salgado infortunati, Ronaldo a mezzo servizio), ma la scarsa condizione fisica è un problema che attanaglia tutta la squadra. La difesa, il reparto più sotto osservazione nella serata di Getafe, paradossalmente è stata presidiata in maniera dignitosa da Raul Bravo, Mejia e Pavon. E ha fatto una figura ben migliore rispetto al centrocampo e all'attacco, dove regnano disordine tattico, idee confuse e tanta approssimazione. Il tanto atteso debutto della coppia Van Nistelrooy-Ronaldo non c'è stato. O meglio, è arrivato quando la situazione si era già messa molto male. L'unica cosa che l'olandese e il brasiliano sono riusciti a combinare insieme non passerà alla storia, ma dice molto del loro periodaccio: mentre l'arbitro ammoniva Van Nistelrooy, nel finale di gara, Ronaldo si è lasciato scappare una parola di troppo ed è stato espulso. Salterà la super-sfida col Barcellona, ma per Capello può essere un vantaggio, perché la condizione del Fenomeno è pessima e il nome è sempre ingombrante. Per cercare di infastidire il Getafe, il tecnico friulano ha schierato inizialmente Cassano a supporto di Van Nistelrooy, con Beckham e Guti a completare il reparto offensivo. Nella ripresa ha mandato in campo Ronaldo e il connazionale Robinho, dirottato sul lato destro di un tridente molto improvvisato. Capello è maestro nel gestire le sue squadre, ma l'impressione è che, in questo Real, abbia ancora molto da fare. E in fretta: in Champions lo aspetta la Steaua, in campionato il Barcellona. Non si può sbagliare e il cantiere, prima o poi, va chiuso.
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