TAMARA DE ROSSI ESULTA A MADRID CON LA MAGLIA DI DANIELE
Spalletti: «Partita perfetta» IL TECNICO SI GODE IL SUPERAMENTO DEL TURNO E DIVIDE LA FELICITÀ CON SQUADRA E PUBBLICO GIALLOROSSO
«Ragazzi fantastici, nostri tifosi meravigliosi. Vittoria sofferta e meritata»
eugenio berliri(da ilRomanista)
Se la ricorderà a lungo questa sbornia madrilena Luciano Spalletti. Ai suoi nipotini racconterà il doppio 2-1 al Real, spiegherà come si fa a riportare i Galacticos sulla terra e a far piangere il Bernabeu. Dovrà parlare di Mirko Vucinic e di quella sostituzione che ha cambiato la partita, ma anche di Francesco Totti, Daniele De Rossi e Rodrigo Taddei. Racconterà la sua Meravigliosa Creatura.
«Siamo molto contenti - esordisce con un sorriso che la dice lunga sul suo stato d'animo - I ragazzi hanno giocato una partita perfetta e ora devono godersi questa felicità, una gioia che va condivisa con questo pubblico fantastico che ci ha seguito anche a Madrid».
Al Bernabeu, in quel tempio del Calcio che incute timore solo a pronunciarne il nome, la Roma ha sofferto di meno rispetto alla partita dell'Olimpico. Il Real ha creato poco, ha segnato in fuorigioco e non ha impressionato.
«Abbiamo giocato una grande partita - spiega Spalletti - e abbiamo sofferto solo dopo l'1-1 con qualche mischia in area di rigore. Ma mi sembra che abbiamo strameritato la qualificazione. La squadra si è espressa a un grande livello. Sono andati bene quelli che hanno giocato e sono andati altrettanto bene quelli che sono entrati. Attraverso questi comportamenti si possono fare risultati da tutte le parti».
Dalla panchina si sono alzati Vucinic, Pizarro e Panucci: tre giocatori veri, a conferma che la rosa ha petali più profumati rispetto a un anno fa:
«Mirko ha fatto gol, Panucci ha dato equilibrio e altezza alla difesa per poi mettere una palla importantissima a Mirko - conferma Spalletti - Anche quelli rimasti fuori li ho visti trasmettere ai compagni tante attenzioni. È stata brava la società, che ha preso giocatori che hanno completato la rosa. Poter ruotare la formazione ci permette di far recuperare qualche giocatore in un periodo in cui ci sono tante partite ravvicinate».
Qualcuno temeva di rivivere la notte dell'Old Trafford, ma i giocatori hanno imparato a memoria la lezione di Manchester:
«Rispetto all'anno scorso abbiamo più esperienza. I ragazzi hanno saputo fare un uso corretto degli errori che sono stati commessi in passato».
Contro il grande Real la difesa della Roma si è mostrata all'altezza della situazione, con Mexes e Juan bravissimi ad annullare Raul e Baptista:
«Siamo stati bravi ad abbassare la squadra sotto la metà campo - analizza il tecnico giallorosso - e quando è stato possibile siamo andati a stuzzicarli.
Gli attaccanti hanno lavorato bene, sono andati a pressare e a cercare di far velocizzare la palla. Loro sono bravi, l'hanno fatto vedere anche se hanno tirato poco in porta.
Pensavo che avrebbero creato qualche situazione di pericolo in più, ma è dipeso molto dal fatto che non abbiamo concesso niente».
Scudetto, Champions e Coppa Italia: la Roma non vuole mollare niente.
Spalletti ha gli uomini per puntare a tutti e tre gli obiettivi:
«Ho la fortuna di avere 24 giocatori in rosa, abbiamo due soluzioni per ogni ruolo e possiamo far riposare qualcuno.
Abbiamo dato fiducia a tutti, tutti in questa squadra sentono di poter essere utili da un momento all'altro».
Adesso bisognerà concentrarsi sulla trasferta di Napoli, poi venerdì 14 marzo la Roma pescherà a Nyon l'avversaria dei quarti:
«Basta non mandare Tempestilli al sorteggio - scherza Spalletti - e ci sarà il sorteggio giusto».
E la festa potrebbe essere solo all'inizio.
Rodrigo fa di tutto e di più
DE ROSSI GRANDISSIMO CON 24 INTERCETTAZIONI, CICINHO E TONETTO PADRONI DELLE FASCE, PERROTTA È OVUNQUE
Non solo gol: i numeri premiano Taddei, Vucinic gioca 22 palloni in 30'
SECONDO i numero forniti da Digital Soccer Project per Il Romanista Rodrigo Taddei è il migliore in campo.
Il brasiliano è stato il più continuo e il più efficace, ma ottime anche le prove di De Rossi, soprattutto in fase di copertura, e di Juan,
che tra intercettazioni e recuperi ha tolto ben 28 palloni al Real Madrid.
Benissimo Vucinic, che in 30 minuti tocca 22 palloni e ogni volta si rende pericoloso.
Totti bravo a svariare a tutto campo.