Post by Ray Sant on Feb 11, 2008 18:06:08 GMT 1
E’ il 4 dicembre 1983 e si gioca quello che poi per tutti gli anni ’80 sarà un classico. Juve-Roma. E’ il 90’ e la squadra di Trapattoni conduce per 2-1. Sebino Nela all’altezza del centrocampo lancia lungo per una delle ultime chance della formazione giallorossa. Ivano Bonetti spizza di testa appena fuori area. La palla arriva sui piedi di Dodo Chierico che sull’out di destra stoppa di petto, scherza Platini con un “sombrero” e al volo crossa dentro l’area per lui, per il Bomber, per ‘O Rey. Roberto Pruzzo da Crocefieschi con una rovesciata d’altri tempi mette la sfera all’angolino, lì dove Tacconi non può mai arrivare e sigla il definitivo pareggio. Chi se non lui ci poteva parlare del prossimo Juve-Roma di sabato prossimo? In esclusiva a Laromasiamonoi.it, Pruzzo ci rivela le sue sensazioni. “E’ una partita che evoca grandi ricordi. Esercita sempre un fascino particolarissimo soprattutto per chi come me ha avuto la fortuna di giocarci per parecchi anni. Certo ora le cose sono u po’ cambiate: negli anni ’80 Juventus e Roma spadroneggiavano, ora devono fare i conti con realtà differenti. Ma questo non sminuisce di tanto l’appeal del match.”
Se le chiedo un fotogramma, un immagine che le è rimasta impressa di questa sfida cosa mi risponde? “Sono tanti gli spunti e le cose che mi vengono in mente. Ma probabilmente la rovesciata del 2-2 dell’83 ha fatto epoca. E’ stato, soprattutto per quello che ha significato in seguito, un gesto che ha significato molto di più di un semplice punto in classifica.”Come reputa la stagione della Roma sino a questo momento? “Direi positiva. A parte un paio di passaggi a vuoto ha fatto il suo alla grande. Ha fatto il massimo nella normalità, mentre quello che sta facendo l’Inter è al di fuori della normalità.”Crede che ultimamente sia stata agevolata da alcune decisioni arbitrali? “Diciamo che da inizio anno l’Inter non gioca bene, ma è fortunata negli episodi. E quindi anche se sta attraversando un periodo sottotono, gli girano bene le partite. Speriamo che ora che giri bene alla Roma che giri bene.”Come si spiega il bomber il fallimento all’estero di alcuni centravanti tra i più quotati come Rolando Bianchi e Cristiano Lucarelli? “Inizio a pensare che non sia più in Italia il campionato più difficile di tutti. Probabilmente ormai la Premiere League è più complicato e insidiosa. Se si pensa che anche Sheva ha praticamente fallito e in serie A era un fenomeno”.La partita perfetta di Roberto Pruzzo? “Roma-Dundee. Non c’è dubbio”.Il giocatore più forte con cui ha giocato? “Difficile. Toninho Cerezo era un giocatore formidabile. Completo e assolutamente sensazionale. Certo potrei dire anche Falcao…”
Se le chiedo un fotogramma, un immagine che le è rimasta impressa di questa sfida cosa mi risponde? “Sono tanti gli spunti e le cose che mi vengono in mente. Ma probabilmente la rovesciata del 2-2 dell’83 ha fatto epoca. E’ stato, soprattutto per quello che ha significato in seguito, un gesto che ha significato molto di più di un semplice punto in classifica.”Come reputa la stagione della Roma sino a questo momento? “Direi positiva. A parte un paio di passaggi a vuoto ha fatto il suo alla grande. Ha fatto il massimo nella normalità, mentre quello che sta facendo l’Inter è al di fuori della normalità.”Crede che ultimamente sia stata agevolata da alcune decisioni arbitrali? “Diciamo che da inizio anno l’Inter non gioca bene, ma è fortunata negli episodi. E quindi anche se sta attraversando un periodo sottotono, gli girano bene le partite. Speriamo che ora che giri bene alla Roma che giri bene.”Come si spiega il bomber il fallimento all’estero di alcuni centravanti tra i più quotati come Rolando Bianchi e Cristiano Lucarelli? “Inizio a pensare che non sia più in Italia il campionato più difficile di tutti. Probabilmente ormai la Premiere League è più complicato e insidiosa. Se si pensa che anche Sheva ha praticamente fallito e in serie A era un fenomeno”.La partita perfetta di Roberto Pruzzo? “Roma-Dundee. Non c’è dubbio”.Il giocatore più forte con cui ha giocato? “Difficile. Toninho Cerezo era un giocatore formidabile. Completo e assolutamente sensazionale. Certo potrei dire anche Falcao…”