Post by Ray Sant on Feb 21, 2008 9:20:00 GMT 1
GIULY:"ELIMINIAMO IL REAL E POI PENSIAMO ALL'INTER"
«L'Inter? È uno squadrone. Ha giocatori incredibili e poi sono tantissimi. Saranno 30 o 40 giocatori, tutti di livello internazionale. Il compito che ci aspetta è difficile ma speriamo sempre in un loro passo falso». Il giocatore della Roma, Ludovic Giuly, intervistato dal settimanale sportivo spagnolo Don Balon', non ha negato di avere ancora delle speranze di poter raggiungere l'Inter capolista. Il francese ha parlato anche del doppio confronto di Champions League col Real Madrid: «Battere un avversario di questo tipo ti dà tantissimo morale sia per la Champions che per il campionato. Battendolo ci convinceremmo di avere qualità. Se succedesse credo che smetteremmo di pensare all'Inter ma penseremmo solo a noi stessi. Inoltre, saremmo molti vicini alle semifinali e alla finale. Dobbiamo passare il turno per tutto questo e dare una svolta importante al nostro finale di stagione». Intanto, però, l'ex del Barcellona ha fatto un primo bilancio della sua avventura in Italia: «Qui ci si allena molto di più che in Spagna - ha raccontato a Don Balon -. È stato un cambiamento molto forte perchè ho 31 anni e non recupero come facevo a 22». «Il gruppo però mi fa sentire bene - ha proseguito Giuly -. Io mi sento fenomenale e questo si nota nella mia maniera di giocare. Mi piace farlo sulla fascia destra perchè lì sono abituato, ma adesso sto giocando anche come seconda punta. In tutti i modi, sono contento perchè ogni giorno gioco di più. Qualunque ruolo va bene». Riguardo alla Nazionale francese, infine, il giocatore ha parlato di un «discorso chiuso finchè Domenech sarà ct. C'è amarezza perchè non posso vivere questa esperienza. È un allenatore che fa cose strane. Non posso nemmeno parlare con lui. Non mi risponde. Lui svolge il suo lavoro da solo, senza ascoltare nessuno. Cosa posso fare? Inseguirlo per tutta la mia vita? No, non è possibile. Non voglio il posto da titolare ma almeno rientrare nell'elenco dei ventitrè».
«L'Inter? È uno squadrone. Ha giocatori incredibili e poi sono tantissimi. Saranno 30 o 40 giocatori, tutti di livello internazionale. Il compito che ci aspetta è difficile ma speriamo sempre in un loro passo falso». Il giocatore della Roma, Ludovic Giuly, intervistato dal settimanale sportivo spagnolo Don Balon', non ha negato di avere ancora delle speranze di poter raggiungere l'Inter capolista. Il francese ha parlato anche del doppio confronto di Champions League col Real Madrid: «Battere un avversario di questo tipo ti dà tantissimo morale sia per la Champions che per il campionato. Battendolo ci convinceremmo di avere qualità. Se succedesse credo che smetteremmo di pensare all'Inter ma penseremmo solo a noi stessi. Inoltre, saremmo molti vicini alle semifinali e alla finale. Dobbiamo passare il turno per tutto questo e dare una svolta importante al nostro finale di stagione». Intanto, però, l'ex del Barcellona ha fatto un primo bilancio della sua avventura in Italia: «Qui ci si allena molto di più che in Spagna - ha raccontato a Don Balon -. È stato un cambiamento molto forte perchè ho 31 anni e non recupero come facevo a 22». «Il gruppo però mi fa sentire bene - ha proseguito Giuly -. Io mi sento fenomenale e questo si nota nella mia maniera di giocare. Mi piace farlo sulla fascia destra perchè lì sono abituato, ma adesso sto giocando anche come seconda punta. In tutti i modi, sono contento perchè ogni giorno gioco di più. Qualunque ruolo va bene». Riguardo alla Nazionale francese, infine, il giocatore ha parlato di un «discorso chiuso finchè Domenech sarà ct. C'è amarezza perchè non posso vivere questa esperienza. È un allenatore che fa cose strane. Non posso nemmeno parlare con lui. Non mi risponde. Lui svolge il suo lavoro da solo, senza ascoltare nessuno. Cosa posso fare? Inseguirlo per tutta la mia vita? No, non è possibile. Non voglio il posto da titolare ma almeno rientrare nell'elenco dei ventitrè».