Post by fratello sole on Mar 2, 2006 13:16:14 GMT 1
Stiamo crescendo anche noi tifosi di Riccardo Luna
1. E’ un bel segnale la reazione dell’ambiente giallorosso all’idea di Ronaldo alla Roma.
2. Un no secco, senza se e senza ma. Un no sorprendente e per questo motivo pieno di contenuti e di significati. Non ce ne voglia l’ex Fenomeno, non c’è nulla di personale da parte nostra contro un giocatore che tante cose belle ha fatto nel calcio e che sicuramente altre ne farà.
3. Non c’è nulla di personale ma dentro quel no così compatto c’è una svolta culturale importante che è avvenuta in questi mesi a Roma grazie agli insegnamenti di Luciano Spalletti. E di Bruno Conti. E di Daniele Prade’. E di Francesco Totti.
4. La svolta è questa: per fare una squadra davvero vincente, non basta uno capace di grandi giocate, se poi non sa giocare con i compagni. Non basta un presunto campione, se non rispetta gli altri, ovvero tutti, dal capitano al magazziniere, dal capo ultras all’ultimo tifoso che fuori dai cancelli di Trigoria aspetta un autografo.
5. Non basta una stella se questa brilla solo per sé. Non fraintendetemi: la Roma, questa Roma meravigliosa, a giugno andrà rafforzata: serviranno quattro giocatori importanti, di sicuro talento. Ma anche di provate qualità umane. Lo ha detto Totti due settimane fa, la ha ribadito ieri Spalletti. Lo dicono in coro tutti i tifosi.
6. Stiamo crescendo.
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Condivido pienamente con l'Editore Riccardo Luna. Nella mia modesta opinione, il 4 paragrafo si riferisce a Cassano. Era li la vera svolta della bella striscia che stiamo godendo dal 21 dicembre scorso.
Tutti i tifosi romanisti fuori dai cancelli di Trigoria (io era uno di loro 4 anni fa) sanno che Cassano non e` disponibile per i tifosi - usciva dai cancelli ad alta velocita`senza badare alla columita` dei tifosi. Macche` autografo.
Senza entrare in alcuna polemica ma la societa` ci ha dato il piu bel regalo natalizio - altro che ..... Un giocatore che non rispetta il capitano e il magazziniere non e` da Roma e si vede ......
Meditate sulle parole del capitano - "Ora siamo TUTTI fratelli"
1. E’ un bel segnale la reazione dell’ambiente giallorosso all’idea di Ronaldo alla Roma.
2. Un no secco, senza se e senza ma. Un no sorprendente e per questo motivo pieno di contenuti e di significati. Non ce ne voglia l’ex Fenomeno, non c’è nulla di personale da parte nostra contro un giocatore che tante cose belle ha fatto nel calcio e che sicuramente altre ne farà.
3. Non c’è nulla di personale ma dentro quel no così compatto c’è una svolta culturale importante che è avvenuta in questi mesi a Roma grazie agli insegnamenti di Luciano Spalletti. E di Bruno Conti. E di Daniele Prade’. E di Francesco Totti.
4. La svolta è questa: per fare una squadra davvero vincente, non basta uno capace di grandi giocate, se poi non sa giocare con i compagni. Non basta un presunto campione, se non rispetta gli altri, ovvero tutti, dal capitano al magazziniere, dal capo ultras all’ultimo tifoso che fuori dai cancelli di Trigoria aspetta un autografo.
5. Non basta una stella se questa brilla solo per sé. Non fraintendetemi: la Roma, questa Roma meravigliosa, a giugno andrà rafforzata: serviranno quattro giocatori importanti, di sicuro talento. Ma anche di provate qualità umane. Lo ha detto Totti due settimane fa, la ha ribadito ieri Spalletti. Lo dicono in coro tutti i tifosi.
6. Stiamo crescendo.
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Condivido pienamente con l'Editore Riccardo Luna. Nella mia modesta opinione, il 4 paragrafo si riferisce a Cassano. Era li la vera svolta della bella striscia che stiamo godendo dal 21 dicembre scorso.
Tutti i tifosi romanisti fuori dai cancelli di Trigoria (io era uno di loro 4 anni fa) sanno che Cassano non e` disponibile per i tifosi - usciva dai cancelli ad alta velocita`senza badare alla columita` dei tifosi. Macche` autografo.
Senza entrare in alcuna polemica ma la societa` ci ha dato il piu bel regalo natalizio - altro che ..... Un giocatore che non rispetta il capitano e il magazziniere non e` da Roma e si vede ......
Meditate sulle parole del capitano - "Ora siamo TUTTI fratelli"