Post by Massimo on May 27, 2006 11:47:33 GMT 1
Tutti insieme appassionatamente. A parlare qualche ora di Roma, in primo piano il futuro prossimo, la programmazione per la prossima stagione, qualche accenno di mercato. A Trigoria, ieri, quando è andato in scena il previsto vertice tra i massimi dirigenti della società giallorossa e Luciano Spalletti. Unica assente, l’amministratore delegato dottoressa Rosella Sensi. Per il resto intorno al tavolo, oltre al tecnico toscano, c’erano il direttore tecnico Bruno Conti, il direttore sportivo Daniele Pradè, il dirigente Tonino Tempestilli, il team manager Eusebio Di Francesco.
Partiamo dall’aspetto di cui si è parlato meno. Cioè il mercato, tema che, invece, probabilmente sarà approfondito oggi quando Spalletti si ritroverà con Pradè e Conti. Il fatto è che per la Roma, come tutte le altre società italiane, in questo momento è assai complicato programmare operazioni in entrata, soprattutto alla luce dei prossimi processi sportivi che potrebbero ( anzi dovrebbero) portare a una certa rivoluzione della classifica dell’ultimo campionato. Del resto Spalletti le sue richieste le ha fatte capire, il suo desiderio è quello di vedere arrivare nella sua prossima Roma, almeno due giocatori importanti, un centravanti e un centrocampista, i ruoli indicati.
Gran parte del tempo, dunque, ieri è stato dedicato alla programmazione per la prossima stagione. Intanto, il giorno precedente, Spalletti si era incontrato con il suo staff tecnico, in particolare il preparatore atletico Paolo Bertelli per mettere a punto almeno un doppio programma, uno nel caso la Roma dovesse giocare solo la coppa Uefa, un altro, quello che appare più probabile, nel caso Totti e compagni fossero chiamati a giocare il preliminare di Champions League. Cosa che per la Roma sarebbe un inedito, così come per il preparatore Bertelli che, infatti, si sta già informando con colleghi che in passato hanno dovuto affrontare il problema. Ieri, comunque, si è deciso che la partenza per il ritiro di Castelrotto sarà comunque anticipata perché non si può correre il rischio, con i processi ancora in corso, di partire tardi per poi avere la certezza del preliminare. Non c’è ancora un giorno preciso per la partenza, ma è verosimile che il raduno a Trigoria possa essere fissato definitivamente il 6-7 luglio per partire alla volta dell’Alto Adige massimo l’otto. Di sicuro quel giorno non ci saranno i cinque romanisti che saranno impegnati al Mondiale ( Totti, De Rossi, Perrotta, Cufrè), mentre è sicura la presenza degli Under (Curci, Bovo) impegnati in questi giorni nell’Europeo di categoria in corso di svolgimento in Portogallo.
Non è sicura, poi, neppure la presenza di Ricardo Faty, il ventenne centrocampista francese che ieri, insieme al suo procuratore Micael Manuelò e a Oscar Damiani, si è presentato a Trigoria per parlare del suo futuro in giallorosso (il giocatore ha conosciuto anche Spalletti). Sembrava che dovesse essere una formalità, ma la firma sul contratto quinquennale proposto dalla Roma, non c’è stata e il giocatore, già nel pomeriggio di ieri, è ripartito per la Francia. Alla base di questo imprevisto stop, secondo il giocatore e il suo procuratore, ci sarebbe il regolamento francese che ancora non permette a Faty di poter firmare un nuovo essendo essendo sotto contratto con lo Strasburgo sino al prossimo trenta giugno. In più il giocatore vorrebbe che prima della sua firma, fosse definita tutta la trattativa con la società in cui è cresciuto. Un accordo tra la Roma e il club francese già c’è sulla base di 360.000 euro come premio di formazione. Questo è la versione ufficiale e non si può metterla in dubbio. Anche se qualche dubbio può nascere considerando che al recente torneo di Tolone dove Faty ha vinto il premio come miglior giocatore, il centrocampista è stato avvicinato da diversi altri club tra cui il Chelsea. Staremo a vedere. Per ora le parti si sono date appuntamento tra una decina di giorni per definire tutta la questione.
Prima, in ogni caso, la Roma definirà l’acquisto di Marco Cassetti, l’esterno con cui da tempo già c’è un accordo per il suo trasferimento alla Roma. Dopo il veloce incontro tra Roma e Lecce andato in scena martedì scorso a Milano al termine dell’Assemblea di Lega, le due società si incontreranno nuovamente lunedì a Trigoria per chiudere la trattativa. Due milioni di euro più un giovane della Primavera ( indiziato numero uno Greco, in alternativa Freddi) e Cassetti diventerà ufficialmente della Roma.
Summit con i vertici della società: definiti due programmi, uno per l’Uefa, l’altro per la Champions. E oggi una nuova riunione.Staremo a vedere cosa accadra'.
Partiamo dall’aspetto di cui si è parlato meno. Cioè il mercato, tema che, invece, probabilmente sarà approfondito oggi quando Spalletti si ritroverà con Pradè e Conti. Il fatto è che per la Roma, come tutte le altre società italiane, in questo momento è assai complicato programmare operazioni in entrata, soprattutto alla luce dei prossimi processi sportivi che potrebbero ( anzi dovrebbero) portare a una certa rivoluzione della classifica dell’ultimo campionato. Del resto Spalletti le sue richieste le ha fatte capire, il suo desiderio è quello di vedere arrivare nella sua prossima Roma, almeno due giocatori importanti, un centravanti e un centrocampista, i ruoli indicati.
Gran parte del tempo, dunque, ieri è stato dedicato alla programmazione per la prossima stagione. Intanto, il giorno precedente, Spalletti si era incontrato con il suo staff tecnico, in particolare il preparatore atletico Paolo Bertelli per mettere a punto almeno un doppio programma, uno nel caso la Roma dovesse giocare solo la coppa Uefa, un altro, quello che appare più probabile, nel caso Totti e compagni fossero chiamati a giocare il preliminare di Champions League. Cosa che per la Roma sarebbe un inedito, così come per il preparatore Bertelli che, infatti, si sta già informando con colleghi che in passato hanno dovuto affrontare il problema. Ieri, comunque, si è deciso che la partenza per il ritiro di Castelrotto sarà comunque anticipata perché non si può correre il rischio, con i processi ancora in corso, di partire tardi per poi avere la certezza del preliminare. Non c’è ancora un giorno preciso per la partenza, ma è verosimile che il raduno a Trigoria possa essere fissato definitivamente il 6-7 luglio per partire alla volta dell’Alto Adige massimo l’otto. Di sicuro quel giorno non ci saranno i cinque romanisti che saranno impegnati al Mondiale ( Totti, De Rossi, Perrotta, Cufrè), mentre è sicura la presenza degli Under (Curci, Bovo) impegnati in questi giorni nell’Europeo di categoria in corso di svolgimento in Portogallo.
Non è sicura, poi, neppure la presenza di Ricardo Faty, il ventenne centrocampista francese che ieri, insieme al suo procuratore Micael Manuelò e a Oscar Damiani, si è presentato a Trigoria per parlare del suo futuro in giallorosso (il giocatore ha conosciuto anche Spalletti). Sembrava che dovesse essere una formalità, ma la firma sul contratto quinquennale proposto dalla Roma, non c’è stata e il giocatore, già nel pomeriggio di ieri, è ripartito per la Francia. Alla base di questo imprevisto stop, secondo il giocatore e il suo procuratore, ci sarebbe il regolamento francese che ancora non permette a Faty di poter firmare un nuovo essendo essendo sotto contratto con lo Strasburgo sino al prossimo trenta giugno. In più il giocatore vorrebbe che prima della sua firma, fosse definita tutta la trattativa con la società in cui è cresciuto. Un accordo tra la Roma e il club francese già c’è sulla base di 360.000 euro come premio di formazione. Questo è la versione ufficiale e non si può metterla in dubbio. Anche se qualche dubbio può nascere considerando che al recente torneo di Tolone dove Faty ha vinto il premio come miglior giocatore, il centrocampista è stato avvicinato da diversi altri club tra cui il Chelsea. Staremo a vedere. Per ora le parti si sono date appuntamento tra una decina di giorni per definire tutta la questione.
Prima, in ogni caso, la Roma definirà l’acquisto di Marco Cassetti, l’esterno con cui da tempo già c’è un accordo per il suo trasferimento alla Roma. Dopo il veloce incontro tra Roma e Lecce andato in scena martedì scorso a Milano al termine dell’Assemblea di Lega, le due società si incontreranno nuovamente lunedì a Trigoria per chiudere la trattativa. Due milioni di euro più un giovane della Primavera ( indiziato numero uno Greco, in alternativa Freddi) e Cassetti diventerà ufficialmente della Roma.
Summit con i vertici della società: definiti due programmi, uno per l’Uefa, l’altro per la Champions. E oggi una nuova riunione.Staremo a vedere cosa accadra'.