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Post by claudio on Jun 15, 2006 5:30:41 GMT 1
Tempo fa c'era stato molto più di un contatto tra la Roma e Vincenzo Iaquinta, poi la pista si è raffreddata, con Pradè che ha deciso di puntare su Mirko Vucinic del Lecce, retrocesso in B. La strada che porta al montenegrino si è rivelata più difficile del previsto da percorrere, e così, ecco spuntare nuovamente il nome dell'attaccante dell'Udinese. Lunedì Spalletti era ad Hannover a vedere la partita dell'Italia (è stato anche catturato più volte dalle immagini televisive) e la buona prestazione di Iaquinta (con gol) lo avrebbe ulteriormente convinto che il bomber crotonese sarebbe l'ideale per la sua Roma. Non che ce ne fosse bisogno, dato che Spalletti ha già allenato Iaquinta all'Udinese e l'attaccante si è guadagnato la maglia della nazionale proprio grazie alle prestazioni fornite sotto la gestione Spalletti. Il sodalizio potrebbe dunque ricomporsi
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Post by Julian Rizzo on Jun 15, 2006 10:56:42 GMT 1
voto per iaquinta
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Post by Ray Sant on Jun 15, 2006 19:02:51 GMT 1
Carissimi amici,
Sembra che l'unico (ma non di poco conto) ostacolo che divide Iaquinta dalla Roma siano I soldi!!! Il calciatore andrebbe a Roma di corsa. Piazza importante, la possibilita` di giocare le coppe (magari anche la Champions) e il rapporto splendido con Spalletti, sono tutti fattori che giocano a favore di noi. Il punto e’ che l'Udinese qualche mese fa ha rifiutato ben 15 milioni di euro dal Barcellona e ora, con Iaquinta che al Mondiale potrebbe fare bene e puntando sul fatto che il calciatore ha un contratto a lunga scadenza (2010), la valutazione non sara’ di certo inferiore e la Roma non ha una grandissima disponibilita’ economica. Per quanto riguarda Vucinic e’ certamente un ottimo calciatore che pur fruttare soprattutto in prospettiva e le dir di piu’ se non si fosse infortunato, avrebbe fatto un Mondiale di ottimo livello. Il punto e’ che sia per il rapporto tra Spalletti e Iaquinta, sia per la filosofia tattica del tecnico toscano, credo che sia meno "utile" Vucinic rispetto a Iaquinta. Purtroppo per la Roma, comunque, ne l'uno, ne l'altro hanno una valutazione bassa. La Roma sperava di ingaggiare Vucinic con un esborso economico non elevatissimo, ma le cose si sono complicate. Diciamo comunque che sarebbe piu’ facile arrivare a Vucinic, ma Iaquinta servirebbe di piu’.
Un abbraccio a tutti quanti, E sempre Forza Magica Roma
Ray
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Post by ASR1927 on Jun 15, 2006 20:29:01 GMT 1
Roma, non solo Vucinic e Iaquinta
Spalletti e il nuovo centravanti: scopriamo tutte le soluzioni
Il centravanti. Resta la priorità più priorità della Roma per il mercato in corso. Spalletti in questo senso è stato chiaro con Pradè e Bruno Conti, nella prossima stagione non vuole correre assolutamente il rischio di non avere un’opzione offensiva di ruolo come gli è capitato negli ultimi tre mesi della stagione che si è appena conclusa. Questo nonostante a libro paga la Roma abbia già tre centravanti di ruolo che sono il convalescente Montella, il punto interrogativo Nonda, il rientrante e mugugnante Mido. E questo anche se, al novantanove per cento, la Roma che verrà nel ruolo di prima punta partirà con Francesco Totti e non solo perché sta bene così al capitano. Fossero altri tempi, quelli delle vacche grasse, la società giallorossa non avrebbe che l’imbarazzo della scelta per scegliere la nuova punta centrale. Ci sono infatti cinque centravanti a cui sarebbe sufficiente una telefonata di convocazione per farli felici. Perché Iaquinta sarebbe stracontento di tornare a lavorare con Spalletti. Perché Caracciolo da tempo ha già dato la sua disponibilità. Perché a Vucinic basta fare un fischio. Perché Fernandao pagherebbe più o meno di tasca sua per sbarcare a Roma. Perché pure Amauri ha fatto sapere di preferire Trigoria a qualsiasi altra destinazione. La Roma ha sondato tutte queste strade, di più quella che porta a Vucinic. Ma al momento è tutto fermo, in attesa di conoscere le sentenze della giustizia sportiva. Dopo si deciderà. Con la speranza che non sia troppo tardi e, soprattutto, che si trovi il cash per accontentare Spalletti.
CONTRATTO FINO AL 2009 Mirko Vucinic, 23 anni il prossimo primo ottobre, ha disputato 34 partite di campionato nell’ultima stagione e ha realizzato 9 gol. Nato a Niksic, ha un contratto con il Lecce fino al 30 giugno del 2009. Ha saltato il Mondiale in Germania per infortunio (Bartoletti)
VUCINIC In pressing sul Lecce per sbloccare l’affare Volendo, è l’attaccante più facile da acquistare: Mirko Vucinic, 23 anni, montenegrino, contratto con il Lecce sino al 2009, ma una manifesta voglia di vestire la maglia giallorossa. Il Lecce lo valuta otto- nove milioni di euro, la Roma vorrebbe spendere di meno e inserire una contropartita tecnica (Alvarez, Rosi, Freddi). Il ds Daniele Pradè lunedì prossimo, a Milano, incontrerà il ds leccese Angelozzi. C’è da fare attenzione, però, alla concorrenza del Milan. E, soprattutto, a reperire il cash.
IAQUINTA E’ la prima scelta, ma costa cinque milioni Cinque milioni. Tanto può essere costato il gol di Iaquinta al Ghana. Cifra che si ottiene sommando i due-tre milioni in più che vale il cartellino dell’attaccante che tanto piace a Spalletti, all’uno-due che vale in meno quello di Kuffour. Questo per dire che la prima scelta spallettiana, Iaquinta, 27 anni, contratto con l’Udinese sino al 2009. Il club friulano lo valuta non meno di tredici milioni, la Roma per prenderlo deve vincere al Superenalotto, anche se il giocatore verrebbe di corsa.
FERNANDAO Può arrivare subito anche in prestito C’è anche una pista estera per il centravanti della Roma. Porta in Brasile, a Porto Alegre, sede dell’Internacional dove gioca Lucio da Costa Fernandao, 28 anni, procuratore Gilmar Veloz, lo stesso di Amantino Mancini. Se la Roma volesse, sarebbe sufficiente una telefonata per prendere il giocatore in prestito, anche se l’Internacional vorrebbe in ogni caso non meno di un milione di euro. A Spalletti non dispiace, ma prima di pensare al brasiliano, il tecnico vuole verificare tutte le altre piste.
MONTELLA Prepara il riscatto e Spalletti lo stima E se fosse Vincenzo Montella, contratto sino al 2010, il centravanti della seconda Roma di Spalletti? Ricordando i numeri di questo giocatore, per esempio 132 gol in A, sarebbe davvero il miglior acquisto possibile. Spalletti ha grandissima stima del giocatore, ma c’è il punto interrogativo delle sue condizioni fisiche dopo un anno trascorso in infermeria per i problemi alla schiena. Problemi che sembrano in via di soluzione. Con Montella a posto e un altro centravanti. Spalletti potrebbe dormire sonni tranquilli.
CARACCIOLO Per Guidolin è nella lista degli intoccabili « E’ il nuovo Toni » : così Luciano Spalletti risponde quando gli chiedono un giudizio su Andrea Caracciolo, 25 anni da compiere, contratto con il Palermo sino al 2010, quindi blindatissimo. Giudizio che dice tutto su come il tecnico gradirebbe l’arrivo dell’airone a Trigoria. La Roma aveva iniziato un principio di trattativa che, però, è stato stoppato dall’arrivo di Guidolin che ha bloccato la cessione del giocatore. Che, tra l’altro, non costerebbe meno di dieci milioni.
AMAURI Ha inserito la Roma in cima alle preferenze C’è anche il brasiliano Amauri come possibile centravanti della Roma che verrà. Il giocatore, 26 anni, contratto con il Chievo sino al 2008, ai dirigenti del club veneto ha già fatto sapere che non rinnoverà il contratto. Conseguenza: è stato messo sul mercato, prezzo fissato sette milioni. Per la Roma è la prima tra le seconde scelte, Amauri ha già detto sì al trasferimento (per questo ha bloccato l’interessamento del Palermo), ma il Chievo, nel caso, deve scendere con il prezzo
NONDA L’Olympiakos insiste per tesserarlo gratis Shabani Nonda ha altri due anni di contratto con la Roma. Ma, inutile nasconderlo, non rientra nei piani della squadra giallorossa. Per questa ragione la Roma, anche attraverso alcuni emissari, gli sta cercando una sistemazione all’estero dove è più facile trovare estimatori. Al momento l’offerta più credibile è arrivata dall’Olympiakos che lo prenderebbe in prestito gratuito con ingaggio interamente a carico dei greci. La Roma aspetta, sperando di poterlo piazzare in Spagna o Francia
MIDO E’ nei piani di alcuni club spagnoli e inglesi Oltre a Nonda, la Roma sta cercando una sistemazione anche all’egiziano Mido, rientrato dopo un anno e mezzo di prestito al Tottenham, scadenza del contratto con il club giallorosso giugno 2009, ingaggio superiore al milione di euro netto. In questo senso si sta muovendo anche il procuratore del giocatore, Mino Raiola, in particolare sul mercato inglese dove Newcastle e Bolton sembrano interessate. C’è anche un’ipotesi Benfica e, dalla Spagna, si sono fatte vive Espanyol e Racing Santander.
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Post by lupacchiotto on Jun 16, 2006 21:07:44 GMT 1
SVIIWDSIl bilancio lo fai anche in base al costo dello stipendio.
A me Iaquinta non fa impazzire ma se a Spalletti va bene, fidiamoci di lui. Quello che spero non succederà è di vendere Perrotta o Mancini per Pizzarro. Preferirei che ci tenessimo i nostri, piuttosto prendiamo Almiron senza vendere nessuno. Se poi si riesce con qualche scambio ad arrivare ad Amelia e Semioli sarei già contento. Mancherebbe ancora un terzino veloce ma la squadra è già buona così:
Amelia Panucci, Mexes, Chivu, Cufré Almiron, De Rossi, Perrotta, Mancini Totti, Iaquinta
Gli altri disponibili in rosa mi sembrano di ottimo livello sperando che Montella torni l'aeroplanino.
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Post by manuel on Jun 18, 2006 15:07:31 GMT 1
Domani, a Milano, dove si concentreranno tutti gli operatori di mercato nel tentativo di sfruttare le ultime ore utili per risolvere le comproprietà, Roma e Lecce si incontreranno per definire la questione Cassetti, ma anche per approfondire la questione Vucinic. C’è qualche novità a proposito di questa trattativa. E sono tutte novità favorevoli al club giallorosso. La prima riguarda il Milan che, negli ultimi giorni, si era fatto vivo per il montenegrino. Il club rossonero, invece, sembra essere a un passo dall’acquisto dello spagnolo Fernando Torres. La seconda è che, un paio di giorni fa, c’è stato un nuovo contatto tra Lecce, Vucinic e procuratore del giocatore, Alessandro Lucci. Contatto in cui il centravanti montenegrino ha ribadito con grande sincerità e fermezza la voglia di poter sfruttare l’occasione Roma che gli si potrebbe presentare, ricevendo come risposta una rinnovata disponibilità da parte dei dirigenti leccesi ad accontentarlo. Che, tradotto, vuole dire che il Lecce non punterà i piedi sulla valutazione fin qui data al giocatore (9-10 milioni di euro), disponibile anche ad inserire giocatori come contropartita tecnica. E’ un passo in avanti importante che già domani, a Milano, potrebbe veder concretizzare i primi effetti. La Roma ha diversi giocatori, soprattutto giovani, da poter dare al Lecce che, comunque, fino alle sentenze della giustizia sportiva, vuole procedere con molta calma.
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