Post by fedayn on Mar 26, 2007 11:30:59 GMT 1
Nella prossima estate potrebbero esserci importanti sviluppi sull'asse Roma-Udinese, con il club giallorosso interessato a diversi elementi della rosa friulana.
Grazie anche recenti operazioni societarie, ai quarti di finale di Champions e alla partecipazione alla prossima edizione della Coppa, praticamente quasi ottenuta, il club capitolino ha infatti riassestato la situazione di bilancio e potrebbe tornare ad agire con maggiore liquidità nel prossimo calciomercato.
Su indicazione di Luciano Spalletti, il diesse Daniele Pradé avrebbe già iniziato a pianificare gli obbiettivi per l'estate: in cima alla lista ci sono proprio due punti di forza dell'Udinese, Vincenzo Iaquinta e Antonio Di Natale, giocatori che Spalletti conosce e apprezza e che sarebbero importantissimi per infoltire e rinforzare un attacco che l'anno prossimo vedrà con ogni probabilità il ritorno a Valencia di Francesco Tavano e la cessione di Vincenzo Montella.
Ancora non ci sarebbero stati contatti "ufficiali", come ha spiegato il direttore sportivo friulano Roberto Zanzi ("Con la Roma non abbiamo mai parlato né Di Di Natale, né di Iaquinta e né di Vucinic: non ci sono stati contatti né diretti, né indiretti") ma la verità è che se la Roma si presentasse in casa bianconera con un assegno intorno ai dieci milioni di euro e metà del cartellino di uno dei giovani del suo ricco vivaio (Ricardo Faty, Aleandro Rosi, Valerio Virga gli "indiziati", insieme a Daniele Corvia, in comproprietà con il Siena), almeno uno dei due Azzurri di Alberto Malesani potrebbe fare le valigie per la capitale.
Nelle ultime ore, poi, è emersa anche la possibilità che a Roma possa finire anche anche Sulley Muntary, per espressa richiesta del giocatore.
"Dopo Roma-Udinese di un paio di settimane fa Muntari mi ha chiesto di vedere se ci sono le possibilità per un suo passaggio alla Roma - ha svelato il procuratore del ghanese, Stefano Antonelli, ai microfoni di "Teleradiostereo" - Perché? Penso sia per le sensazioni provate all'Olimpico, per il rapporto con Spalletti e la sua voglia di giocare in una delle formazioni migliori in circolazione".
Trattativa interessante e "fattibile" per la Roma? Sì, perché se vuole esser competitiva sia in Campionato che in Champions, la "Lupa" dovrà trovare almeno un altro centrocampista di quantità e qualità da affiancare ai vari De Rossi, Pizarro e Aquilani. Anche qui, l'operazione potrebbe prevedere un esborso in denaro da parte del club di Trigoria più l'inserimento di una delle contropartite tecniche sopracitate.
Da non escludere, infine, che se da Trigoria dovesse partire uno tra Cristian Chivu, Philippe Mexes e Matteo Ferrari, la Roma non decida di reinvestire parte del denaro incassato su uno dei tanti giovani difensori della rosa friulana, dai più quotati Felipe e Cristian Zapata al più acerbo ma promettente Andrea Coda.
Grazie anche recenti operazioni societarie, ai quarti di finale di Champions e alla partecipazione alla prossima edizione della Coppa, praticamente quasi ottenuta, il club capitolino ha infatti riassestato la situazione di bilancio e potrebbe tornare ad agire con maggiore liquidità nel prossimo calciomercato.
Su indicazione di Luciano Spalletti, il diesse Daniele Pradé avrebbe già iniziato a pianificare gli obbiettivi per l'estate: in cima alla lista ci sono proprio due punti di forza dell'Udinese, Vincenzo Iaquinta e Antonio Di Natale, giocatori che Spalletti conosce e apprezza e che sarebbero importantissimi per infoltire e rinforzare un attacco che l'anno prossimo vedrà con ogni probabilità il ritorno a Valencia di Francesco Tavano e la cessione di Vincenzo Montella.
Ancora non ci sarebbero stati contatti "ufficiali", come ha spiegato il direttore sportivo friulano Roberto Zanzi ("Con la Roma non abbiamo mai parlato né Di Di Natale, né di Iaquinta e né di Vucinic: non ci sono stati contatti né diretti, né indiretti") ma la verità è che se la Roma si presentasse in casa bianconera con un assegno intorno ai dieci milioni di euro e metà del cartellino di uno dei giovani del suo ricco vivaio (Ricardo Faty, Aleandro Rosi, Valerio Virga gli "indiziati", insieme a Daniele Corvia, in comproprietà con il Siena), almeno uno dei due Azzurri di Alberto Malesani potrebbe fare le valigie per la capitale.
Nelle ultime ore, poi, è emersa anche la possibilità che a Roma possa finire anche anche Sulley Muntary, per espressa richiesta del giocatore.
"Dopo Roma-Udinese di un paio di settimane fa Muntari mi ha chiesto di vedere se ci sono le possibilità per un suo passaggio alla Roma - ha svelato il procuratore del ghanese, Stefano Antonelli, ai microfoni di "Teleradiostereo" - Perché? Penso sia per le sensazioni provate all'Olimpico, per il rapporto con Spalletti e la sua voglia di giocare in una delle formazioni migliori in circolazione".
Trattativa interessante e "fattibile" per la Roma? Sì, perché se vuole esser competitiva sia in Campionato che in Champions, la "Lupa" dovrà trovare almeno un altro centrocampista di quantità e qualità da affiancare ai vari De Rossi, Pizarro e Aquilani. Anche qui, l'operazione potrebbe prevedere un esborso in denaro da parte del club di Trigoria più l'inserimento di una delle contropartite tecniche sopracitate.
Da non escludere, infine, che se da Trigoria dovesse partire uno tra Cristian Chivu, Philippe Mexes e Matteo Ferrari, la Roma non decida di reinvestire parte del denaro incassato su uno dei tanti giovani difensori della rosa friulana, dai più quotati Felipe e Cristian Zapata al più acerbo ma promettente Andrea Coda.