Post by Ray Sant on Jun 15, 2007 15:27:57 GMT 1
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Tonetto: "Tranquilli, l'Inter non si ripeterà"(da Romanews.eu)
Si è conclusa la sua prima stagione alla Roma, qual’è il suo bilancio?
“Sono sicuramente contento di come sono andate le cose, dal punto di vista personale, della squadra. Ma soprattutto sono felice del rapporto splendido che abbiamo avuto con i tifosi per tutto il campionato...a parte l’unica nota negativa di Manchester. Penso che in un Campionato ci stia qualche alto e qualche basso, anche se per fortuna sono stati molti di più i primi”.
Quello dell’anno prossimo sarà un Campionato con più insidie: torneranno la Juventus, il Napoli, il Genoa, senza dimenticare che non ci saranno le penalizzazioni.
“Da una parte il Campionato sarà molto equilibrato, perché è tornata la Juve, insieme a squadre che allestiranno organici competitivi come Genoa e Napoli. D’altro canto, penso che anche l’Inter difficilmente riuscirà a rifare lo strepitoso campionato che ha fatto quest’anno. Prevedo quindi più equilibrio e naturalmente sarà molto più difficile raggiungere quanto fatto quest’anno”.
Quanto sarà importante ripartire la prossima stagione con una rosa più ampia?
“Sarà sicuramente importante. La società già quest’anno si è adoperata per questo. Nel mercato di Gennaio ha agito proprio perché avevamo dei problemi in determinati ruoli e per non snaturare alcuni giocatori ha provato ad intervenire sul mercato; quelli che sono arrivati ci hanno dato una mano. C’è da dire una cosa importante: quest’anno abbiamo avuto degli infortuni molto lunghi che hanno condizionato quelli che sono stati i progetti della società ad inizio campionato. Molto probabilmente, se non ci fossero stati tutti questi infortuni, non avremmo avuto la necessità di stravolgere tatticamente qualche elemento, cambiandogli ruolo. Penso che la società si stia adoperando per sopperire a quelle che sono state le problematiche dello scorso anno”.
Spalletti vuole due giocatori per ruolo. La Roma sta cercando un’alternativa anche a Tonetto. Il prescelto sembra Modesto. Che idea si è fatto del giocatore della Reggina?
“Non sta a me giudicare il suo campionato, però devo dire che quando ha giocato contro di noi mi ha fatto un’ottima impressione; è giovane, ha ottime qualità e penso che possa essere sicuramente l’acquisto giusto”.
Il suo contratto è in scadenza nel 2008. E' sereno, qual‘è la sua volontà?
“Io sono abituato ad andare in scadenza e penso che non ci sarà nessun problema. Spero, comunque, che ci sarà la volontà da parte della società di rinnovare. Per il momento non c’è stato nessun contatto, ma penso che non si creeranno problemi”.
In passato si è già trovato due volte con un contratto in scadenza, poi non rinnovato...
“Si, è vero. Nelle ultime due occasioni, tra l'altro, le stagioni non erano andate così male, anzi. Sia a Lecce che a Genova i tornei che avevo disputato erano stati positivi. Probabilmente non c’è stata la volontà da parte del Lecce e della Sampdoria di prolungare il rapporto; in particolare non mi è piaciuto il comportamento di Beppe Marotta, della Samp, che non si è fatto mai più sentire. Un po’ devo dire che mi è dispiaciuto, però è acqua passata. Spero di non trovarmi più nella stessa situazione”.
Se Chivu dovesse partire vorrebbe dire perdere una pedina insostituibile o pensa che i nomi che si fanno, Juan su tutti, possano rappresentare una garanzia di continuità?
“A me dispiacerebbe molto la mancanza di Cristian, soprattutto per la persona, per quello che si è dimostrato in questo anno. Non lo conosco da tantissimo tempo, però è sicuramente un elemento molto importante nello spogliatoio, oltre che sul campo. Se poi dovesse accadere, ha le idee chiare su quello che dovrà fare”.
Il tetto ingaggi fissato dalla Roma: può essere un’arma a doppio taglio, che limita l’appeal della Roma nei confronti dei grandi giocatori?
“A me sembra che la linea societaria adottata in questi anni e per il futuro sia molto chiara. A partire da quello che ha fatto tutto lo staff, penso che abbia le idee molto chiare su come andare avanti e su quello che si deve fare e che farà. Da questo punto di vista, quella della Roma, è una politica che ha dato sufficienti frutti. Cercare di dare dei tetti alla rosa per il monte ingaggi non è da sottovalutare, perché c’è da dare sempre un occhio al discorso economico”.
Ha parlato di un campionato equilibrato per l’anno prossimo. Dove potrà arrivare la Roma? Si sente di fare una promessa ai tifosi?
“No (sorride), non mi sbilancio. Affermare che le cose il prossimo anno saranno più difficili, non è un modo di dire, ma un dato di fatto. Perchè ci saranno squadre molto più attrezzate di quest’anno, non ci saranno le penalizzazioni, ci sarà la Juventus, che sicuramente si organizzerà per fare un buon campionato. In più avremo da affrontare di nuovo due competizioni importanti, come la Champions e la Coppa Italia. Come ho già dichiarato quest’anno, solo camminando lungo il percorso potremo capire dove possiamo arrivare”.
Barusso ha firmato con la Roma, in comproprietà col Rimini. Conosce questo giocatore?
“No, non lo conosco. Non l’ho mai visto. Perché, a causa del suo grave infortunio, è stato fuori dal campo per tanto tempo, quindi era ancora più difficile vederlo all'opera. Ne parlano molto bene, dicono che è giovane e che è un centrocampista. Per il resto, ripeto, non lo conosco”.
Tonetto: "Tranquilli, l'Inter non si ripeterà"(da Romanews.eu)
Si è conclusa la sua prima stagione alla Roma, qual’è il suo bilancio?
“Sono sicuramente contento di come sono andate le cose, dal punto di vista personale, della squadra. Ma soprattutto sono felice del rapporto splendido che abbiamo avuto con i tifosi per tutto il campionato...a parte l’unica nota negativa di Manchester. Penso che in un Campionato ci stia qualche alto e qualche basso, anche se per fortuna sono stati molti di più i primi”.
Quello dell’anno prossimo sarà un Campionato con più insidie: torneranno la Juventus, il Napoli, il Genoa, senza dimenticare che non ci saranno le penalizzazioni.
“Da una parte il Campionato sarà molto equilibrato, perché è tornata la Juve, insieme a squadre che allestiranno organici competitivi come Genoa e Napoli. D’altro canto, penso che anche l’Inter difficilmente riuscirà a rifare lo strepitoso campionato che ha fatto quest’anno. Prevedo quindi più equilibrio e naturalmente sarà molto più difficile raggiungere quanto fatto quest’anno”.
Quanto sarà importante ripartire la prossima stagione con una rosa più ampia?
“Sarà sicuramente importante. La società già quest’anno si è adoperata per questo. Nel mercato di Gennaio ha agito proprio perché avevamo dei problemi in determinati ruoli e per non snaturare alcuni giocatori ha provato ad intervenire sul mercato; quelli che sono arrivati ci hanno dato una mano. C’è da dire una cosa importante: quest’anno abbiamo avuto degli infortuni molto lunghi che hanno condizionato quelli che sono stati i progetti della società ad inizio campionato. Molto probabilmente, se non ci fossero stati tutti questi infortuni, non avremmo avuto la necessità di stravolgere tatticamente qualche elemento, cambiandogli ruolo. Penso che la società si stia adoperando per sopperire a quelle che sono state le problematiche dello scorso anno”.
Spalletti vuole due giocatori per ruolo. La Roma sta cercando un’alternativa anche a Tonetto. Il prescelto sembra Modesto. Che idea si è fatto del giocatore della Reggina?
“Non sta a me giudicare il suo campionato, però devo dire che quando ha giocato contro di noi mi ha fatto un’ottima impressione; è giovane, ha ottime qualità e penso che possa essere sicuramente l’acquisto giusto”.
Il suo contratto è in scadenza nel 2008. E' sereno, qual‘è la sua volontà?
“Io sono abituato ad andare in scadenza e penso che non ci sarà nessun problema. Spero, comunque, che ci sarà la volontà da parte della società di rinnovare. Per il momento non c’è stato nessun contatto, ma penso che non si creeranno problemi”.
In passato si è già trovato due volte con un contratto in scadenza, poi non rinnovato...
“Si, è vero. Nelle ultime due occasioni, tra l'altro, le stagioni non erano andate così male, anzi. Sia a Lecce che a Genova i tornei che avevo disputato erano stati positivi. Probabilmente non c’è stata la volontà da parte del Lecce e della Sampdoria di prolungare il rapporto; in particolare non mi è piaciuto il comportamento di Beppe Marotta, della Samp, che non si è fatto mai più sentire. Un po’ devo dire che mi è dispiaciuto, però è acqua passata. Spero di non trovarmi più nella stessa situazione”.
Se Chivu dovesse partire vorrebbe dire perdere una pedina insostituibile o pensa che i nomi che si fanno, Juan su tutti, possano rappresentare una garanzia di continuità?
“A me dispiacerebbe molto la mancanza di Cristian, soprattutto per la persona, per quello che si è dimostrato in questo anno. Non lo conosco da tantissimo tempo, però è sicuramente un elemento molto importante nello spogliatoio, oltre che sul campo. Se poi dovesse accadere, ha le idee chiare su quello che dovrà fare”.
Il tetto ingaggi fissato dalla Roma: può essere un’arma a doppio taglio, che limita l’appeal della Roma nei confronti dei grandi giocatori?
“A me sembra che la linea societaria adottata in questi anni e per il futuro sia molto chiara. A partire da quello che ha fatto tutto lo staff, penso che abbia le idee molto chiare su come andare avanti e su quello che si deve fare e che farà. Da questo punto di vista, quella della Roma, è una politica che ha dato sufficienti frutti. Cercare di dare dei tetti alla rosa per il monte ingaggi non è da sottovalutare, perché c’è da dare sempre un occhio al discorso economico”.
Ha parlato di un campionato equilibrato per l’anno prossimo. Dove potrà arrivare la Roma? Si sente di fare una promessa ai tifosi?
“No (sorride), non mi sbilancio. Affermare che le cose il prossimo anno saranno più difficili, non è un modo di dire, ma un dato di fatto. Perchè ci saranno squadre molto più attrezzate di quest’anno, non ci saranno le penalizzazioni, ci sarà la Juventus, che sicuramente si organizzerà per fare un buon campionato. In più avremo da affrontare di nuovo due competizioni importanti, come la Champions e la Coppa Italia. Come ho già dichiarato quest’anno, solo camminando lungo il percorso potremo capire dove possiamo arrivare”.
Barusso ha firmato con la Roma, in comproprietà col Rimini. Conosce questo giocatore?
“No, non lo conosco. Non l’ho mai visto. Perché, a causa del suo grave infortunio, è stato fuori dal campo per tanto tempo, quindi era ancora più difficile vederlo all'opera. Ne parlano molto bene, dicono che è giovane e che è un centrocampista. Per il resto, ripeto, non lo conosco”.