Post by Ray Sant on Apr 18, 2008 12:23:04 GMT 1
Dopo la vittoria maturata nella semifinale di Coppa Italia ci rituffiamo subito nel massimo campionato dove sabato nell'anticipo delle 18.00 ospiteremo il Livorno nella quint'ultima partita stagionale. Naturalmente continua anche la rincorsa all'Inter che Domenica alle 20.30 sara' di scena a Torino difronte ad un Toro voglioso di riscatto e guidato dal nuovo tecnico DeBiasi,ma per il momento pensiamo solo a noi perchè incontreremo un Livorno cattivo e con il coltello tra i denti. Nella gara di andata giocata all'Armando Picchi le due squadre hanno impattato sull'uno a uno mandando a segno per i giallorossi De Rossi mentre per i toscani Tristan,mentre nell'ultima partita disputata all'Olimpico nella passata stagione la squadra di Spalletti si e' imposta per 2-0 con le marcature nel primo tempo ancora di De Rossi e nella ripresa di Mancini. Sara' una partita molto accesa,con una Roma che fara' di tutto per non mollare il treno tricolore e il Livorno che cerchera' punti salvezza.
Daje ragazzi...Crediamoci !!!
Totti e la Roma fanno crac
Col Livorno è soltanto 1-1
Si ferma a dodici il filotto di vittorie casalinghe consecutive della Roma. Una brusca frenata che rischia di cancellare in un solo colpo un'intera stagione. Il pareggio nel finale di Diamanti gela l'Olimpico e raffredda i sogni scudetto dei giallorossi.
La beffa finale per Spalletti arriva dal suo capitano. Francesco Totti, infortunatosi nel primo tempo, sarà operato al crociato anteriore del ginocchio destro che tradotto in parole povere significa: stagione finita. Il numero 10 giallorosso uscito al 39' del primo tempo era stato colpito duro a inizio gara da Galante.
La disperazione di De Rossi al triplice fischio finale è la rappresentazione perfetta di quella che è stata la partita dei capitolini. Una gara dominata dal primo all'ultimo istante, con un Livorno inerme nella propria metà campo e incapace di reagire anche dopo il gol di Mirko Vucinic. Gli uomini di Spalletti, orfani di Totti, hanno prodotto occasioni da gol in quantità industriale non riuscendo mai a concretizzare l'ultimo tocco.
Il Livorno ringrazia e torna in toscana con un punto che vale quanto una vittoria. La tattica "vincente" di Camolese è stata quella di chiudere letteralmente nella propria metà campo la sua squadra, capace solo di difendersi per tutti i 90' in attesa di un episodio favorevole che le permettesse di rendersi pericolosa. La punizione pennellata alla perfezione da Diamanti ha fatto il resto.
Ma veniamo alla partita. Camolese, contrariamente a quanto previsto alla vigilia, schiera un Livorno completamente difensivo. Un 3-5-1-1 che in realtà si trasforma dopo nemmeno un minuto in un 5-4-1 con Tavano sempre fermo nella propria metà campo a cercare di contrastare il possesso palla dei romanisti.
Ne approfitta la Roma che sin da subito si piazza nella metà campo avversaria concedendo a Doni 45' di riposo. Nella prima mezzora i capitolini sbattono puntualmente contro il muro creato per l'occasione dal tecnico amaranto. Ci provano in tutti i modi gli uomini di Spalletti ma l'unica cosa che riescono a guadagnare sono i calci d'angolo. Il primo vero tiro in porta della gara arriva la 36' con Totti che prima chiama alla grande parata Amelia e poi si fa male al ginocchio (colpito duro a inizio gara e già dolorante). Al suo posto entra Mancini con Vucinic prima punta. Al 40' la Roma va nuovamente vicina al gol con Juan che vede respingersi sulla linea un colpo di testa destinato a cambiare le sorti della gara. Allo scadere è Vucinic a impensierire Amelia, ma il destro del montenegrino sfiora solo il palo.
Nella ripresa la musica è sempre la stessa e l'assolo è quello della Roma. All'8' De Rossi calcia clamorosamente fuori a porta praticamente vuota. Un minuto più tardi Vucinic fa esplodere l'Olimpico: cross in profondità di Pizarro che il montenegrino di testa sfrutta nel migliore dei modi. Poi ci prova Pizarro dalla distanza ma Amelia è bravo a respingere con i pugni. Al 30' è sempre Roma: Vucinic prova il destro dal limite ma Galante si oppone col corpo. Sulla ribattuta Taddei manda fuori alla destra del numero uno amaranto. Passa un minuto e Cicinho colpisce l'esterno della rete da posizione defilata. A questo punto Camolese decide di rompere gli indugi e di inserire Diamanti. Il fantasista prima ci prova con due conclusioni dal limite che terminano fuori, poi si inventa una punizione-capolavoro che gela l'Olimpico e fa esplodere i toscani. Nel finale la Roma tenta l'assalto alla porta labronica ma Amelia si supera in due occasioni su De Rossi.
Adesso gli occhi sono puntati tutti sull'Olimpico di Torino dove l'Inter nel posticipo di domani sera ha l'opportunità di chiudere virtualmente il discorso Scudetto.
Le mie pagelle:Doni 5; Cicinho 6.5, Mexes 6.5, Juan 6.5, Tonetto 6 (32' s.t. Panucci s.v.); De Rossi 7.5, Pizarro 6; Taddei 6 (38' s.t. Giuly s.v.), Perrotta 5.5, Vucinic 7.5; Totti 6 (38' p.t. Mancini 4).
F O R Z A C A P I T A N O
Daje ragazzi...Crediamoci !!!
Totti e la Roma fanno crac
Col Livorno è soltanto 1-1
Si ferma a dodici il filotto di vittorie casalinghe consecutive della Roma. Una brusca frenata che rischia di cancellare in un solo colpo un'intera stagione. Il pareggio nel finale di Diamanti gela l'Olimpico e raffredda i sogni scudetto dei giallorossi.
La beffa finale per Spalletti arriva dal suo capitano. Francesco Totti, infortunatosi nel primo tempo, sarà operato al crociato anteriore del ginocchio destro che tradotto in parole povere significa: stagione finita. Il numero 10 giallorosso uscito al 39' del primo tempo era stato colpito duro a inizio gara da Galante.
La disperazione di De Rossi al triplice fischio finale è la rappresentazione perfetta di quella che è stata la partita dei capitolini. Una gara dominata dal primo all'ultimo istante, con un Livorno inerme nella propria metà campo e incapace di reagire anche dopo il gol di Mirko Vucinic. Gli uomini di Spalletti, orfani di Totti, hanno prodotto occasioni da gol in quantità industriale non riuscendo mai a concretizzare l'ultimo tocco.
Il Livorno ringrazia e torna in toscana con un punto che vale quanto una vittoria. La tattica "vincente" di Camolese è stata quella di chiudere letteralmente nella propria metà campo la sua squadra, capace solo di difendersi per tutti i 90' in attesa di un episodio favorevole che le permettesse di rendersi pericolosa. La punizione pennellata alla perfezione da Diamanti ha fatto il resto.
Ma veniamo alla partita. Camolese, contrariamente a quanto previsto alla vigilia, schiera un Livorno completamente difensivo. Un 3-5-1-1 che in realtà si trasforma dopo nemmeno un minuto in un 5-4-1 con Tavano sempre fermo nella propria metà campo a cercare di contrastare il possesso palla dei romanisti.
Ne approfitta la Roma che sin da subito si piazza nella metà campo avversaria concedendo a Doni 45' di riposo. Nella prima mezzora i capitolini sbattono puntualmente contro il muro creato per l'occasione dal tecnico amaranto. Ci provano in tutti i modi gli uomini di Spalletti ma l'unica cosa che riescono a guadagnare sono i calci d'angolo. Il primo vero tiro in porta della gara arriva la 36' con Totti che prima chiama alla grande parata Amelia e poi si fa male al ginocchio (colpito duro a inizio gara e già dolorante). Al suo posto entra Mancini con Vucinic prima punta. Al 40' la Roma va nuovamente vicina al gol con Juan che vede respingersi sulla linea un colpo di testa destinato a cambiare le sorti della gara. Allo scadere è Vucinic a impensierire Amelia, ma il destro del montenegrino sfiora solo il palo.
Nella ripresa la musica è sempre la stessa e l'assolo è quello della Roma. All'8' De Rossi calcia clamorosamente fuori a porta praticamente vuota. Un minuto più tardi Vucinic fa esplodere l'Olimpico: cross in profondità di Pizarro che il montenegrino di testa sfrutta nel migliore dei modi. Poi ci prova Pizarro dalla distanza ma Amelia è bravo a respingere con i pugni. Al 30' è sempre Roma: Vucinic prova il destro dal limite ma Galante si oppone col corpo. Sulla ribattuta Taddei manda fuori alla destra del numero uno amaranto. Passa un minuto e Cicinho colpisce l'esterno della rete da posizione defilata. A questo punto Camolese decide di rompere gli indugi e di inserire Diamanti. Il fantasista prima ci prova con due conclusioni dal limite che terminano fuori, poi si inventa una punizione-capolavoro che gela l'Olimpico e fa esplodere i toscani. Nel finale la Roma tenta l'assalto alla porta labronica ma Amelia si supera in due occasioni su De Rossi.
Adesso gli occhi sono puntati tutti sull'Olimpico di Torino dove l'Inter nel posticipo di domani sera ha l'opportunità di chiudere virtualmente il discorso Scudetto.
Le mie pagelle:Doni 5; Cicinho 6.5, Mexes 6.5, Juan 6.5, Tonetto 6 (32' s.t. Panucci s.v.); De Rossi 7.5, Pizarro 6; Taddei 6 (38' s.t. Giuly s.v.), Perrotta 5.5, Vucinic 7.5; Totti 6 (38' p.t. Mancini 4).
F O R Z A C A P I T A N O