Post by Ray Sant on May 3, 2007 7:12:20 GMT 1
LA CRISI NEI RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI DI TIFOSI ALLE SPALLE:FORSE GLI STRISCIONI TORNANO COL MESSINA
Roma club,c’è aria di disgelo
La società accoglie la richiesta di dialogo e convoca Utr e Airc per l’11 maggio
ALESSANDRO MILZA
Che l’Olimpico da un po’ di tempo abbia perso i colori se
ne sono accorti anche a Trigoria. Sono passati infatti tre
mesi dai tragici fatti di Catania e dalla morte dell’ispettore
Raciti, una data che ha segnato una svolta, o almeno così
dovrebbe essere, in particolare per chi decide di recarsi allo stadio
ed assistere ad una partita. In seguito al cosiddetto decreto
Amato, emanato a pochi giorni dalla morte di Raciti e successivamente convertito in legge lo scorso 4 aprile, la As Roma,nell’attesa di valutare attentamente alcuni obblighi imposti alle società di calcio, aveva deciso di interrompere ogni tipo di
rapporto con le associazioni e i gruppi di tifosi. Tra le novità balzate all’occhio, la sospensione degli ingressi riservati agli alfieri
dei club e l’impossibilità di rendere disponibile l’acquisto in
blocco di biglietti per partite casalinghe e trasferte. Da qui l’assenza sugli spalti degli striscioni dell’Unione Tifosi Romanisti
e dell’Associazione Italiana Roma Club, nonché le note polemiche sollevate dagli stessi tifosi in seguito alla distribuzione dei biglietti per le partite contro Lione e Manchester. Al fax di
Trigoria sono arrivate per settimane lettere di malcontento da
parte di tifosi che avrebbero gradito una maggiore considerazione
da parte della Società e gli stessi rappresentanti dei club giallorossi non hanno perso occasione di ribadirlo alla dirigenza,
chiedendo in più di una circostanza un incontro tra le parti.
E dalla Roma finalmente è arrivata una risposta. Salvo cambiamenti,dunque, l’11 maggio i vertici di UTR e AIRC saranno
ricevuti a Trigoria. Tra i temi principali che verranno trattati,verrà discussa la conferma del riconoscimento delle associazioni
di tifo organizzato, le modalità di comportamento delle
stesse nell’ambito dei rapporti con la Società, il ripristino del
servizio alfieri, l’organizzazione dei ritrovi conviviali con la
partecipazione di rappresentanti della Roma (dirigenti, giocatori
e staff tecnico) e, infine, la possibilità di organizzare visite
guidate a Trigoria e accesso allo stadio per gruppi di minori (anche alla luce di quanto stabilito dalla conversione in legge del
decreto circa l’ingresso di minori di 14 anni accompagnati).
Se l’incontro avrà l’esito sperato, i rapporti tra le parti dovrebbero
da subito tornare ad una cosiddetta normalità, ovvero
a quanto da sempre avvenuto prima dei fatti di Catania. Difficile
però che gli alfieri possano essere accreditati per Roma-Torino del 13 maggio (non ci sarebbe il tempo necessario), più
probabile che avvenga per l’ultima di campionato contro il
Messina. «E’ ancora presto per parlare di questioni organizzative
- ha spiegato ieri mattina il presidente dell’UTR Fabrizio
Grassetti nel corso di un intervento nella trasmissione "Roma
e dintorni" su Radio Roma - Quello che conta veramente è il valore
simbolico di quest’incontro tra la Società e i tifosi e la concreta
possibilità che alle due associazioni di club, sempre coerenti
a quanto richiesto dalla legge riguardo la promozione dei
valori di lealtà e correttezza in ambito sportivo, venga nuovamente conferito tale riconoscimento». Il presidente dell’AIRC Francesco Lotito ha preferito invece non pronunciarsi fino a quando non verrà confermata dalla Roma la data dell’incontro.
Alessandro Milza
Roma club,c’è aria di disgelo
La società accoglie la richiesta di dialogo e convoca Utr e Airc per l’11 maggio
ALESSANDRO MILZA
Che l’Olimpico da un po’ di tempo abbia perso i colori se
ne sono accorti anche a Trigoria. Sono passati infatti tre
mesi dai tragici fatti di Catania e dalla morte dell’ispettore
Raciti, una data che ha segnato una svolta, o almeno così
dovrebbe essere, in particolare per chi decide di recarsi allo stadio
ed assistere ad una partita. In seguito al cosiddetto decreto
Amato, emanato a pochi giorni dalla morte di Raciti e successivamente convertito in legge lo scorso 4 aprile, la As Roma,nell’attesa di valutare attentamente alcuni obblighi imposti alle società di calcio, aveva deciso di interrompere ogni tipo di
rapporto con le associazioni e i gruppi di tifosi. Tra le novità balzate all’occhio, la sospensione degli ingressi riservati agli alfieri
dei club e l’impossibilità di rendere disponibile l’acquisto in
blocco di biglietti per partite casalinghe e trasferte. Da qui l’assenza sugli spalti degli striscioni dell’Unione Tifosi Romanisti
e dell’Associazione Italiana Roma Club, nonché le note polemiche sollevate dagli stessi tifosi in seguito alla distribuzione dei biglietti per le partite contro Lione e Manchester. Al fax di
Trigoria sono arrivate per settimane lettere di malcontento da
parte di tifosi che avrebbero gradito una maggiore considerazione
da parte della Società e gli stessi rappresentanti dei club giallorossi non hanno perso occasione di ribadirlo alla dirigenza,
chiedendo in più di una circostanza un incontro tra le parti.
E dalla Roma finalmente è arrivata una risposta. Salvo cambiamenti,dunque, l’11 maggio i vertici di UTR e AIRC saranno
ricevuti a Trigoria. Tra i temi principali che verranno trattati,verrà discussa la conferma del riconoscimento delle associazioni
di tifo organizzato, le modalità di comportamento delle
stesse nell’ambito dei rapporti con la Società, il ripristino del
servizio alfieri, l’organizzazione dei ritrovi conviviali con la
partecipazione di rappresentanti della Roma (dirigenti, giocatori
e staff tecnico) e, infine, la possibilità di organizzare visite
guidate a Trigoria e accesso allo stadio per gruppi di minori (anche alla luce di quanto stabilito dalla conversione in legge del
decreto circa l’ingresso di minori di 14 anni accompagnati).
Se l’incontro avrà l’esito sperato, i rapporti tra le parti dovrebbero
da subito tornare ad una cosiddetta normalità, ovvero
a quanto da sempre avvenuto prima dei fatti di Catania. Difficile
però che gli alfieri possano essere accreditati per Roma-Torino del 13 maggio (non ci sarebbe il tempo necessario), più
probabile che avvenga per l’ultima di campionato contro il
Messina. «E’ ancora presto per parlare di questioni organizzative
- ha spiegato ieri mattina il presidente dell’UTR Fabrizio
Grassetti nel corso di un intervento nella trasmissione "Roma
e dintorni" su Radio Roma - Quello che conta veramente è il valore
simbolico di quest’incontro tra la Società e i tifosi e la concreta
possibilità che alle due associazioni di club, sempre coerenti
a quanto richiesto dalla legge riguardo la promozione dei
valori di lealtà e correttezza in ambito sportivo, venga nuovamente conferito tale riconoscimento». Il presidente dell’AIRC Francesco Lotito ha preferito invece non pronunciarsi fino a quando non verrà confermata dalla Roma la data dell’incontro.
Alessandro Milza