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Post by Alessandro M. on Sept 7, 2007 12:08:57 GMT 1
ho incontrato ieri sebino nela alla mostra della Roma a testaccio. Mi ha detto di salutare Ray e tutto il club. Tornerà a Malta il 1 novembre. Ciao
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Post by Ray Sant on Sept 7, 2007 13:34:52 GMT 1
Testaccio impazzita per Giorgio Rossi e Sebino NelaNela,una carezza ad Ago Giorgio Rossi, 50 anni con la Roma: «Voglio il mio terzo scudetto»Chiara Zucchelli dal 'ilRomanista'Serata di grandi emozioni a Testaccio. L’undicesimo giorno della mostra, infatti, è stato dedicato a Giorgio Rossi,che ha raccontato tantissimi aneddoti dei suoi 50 anni di Roma. Ma il momento che rimarrà più impresso a tutti quelli che ieri hanno avuto la fortuna di essere all’ex Mattatoio è stato quello in cui Nela, ospite d’eccezione, è passato davanti a una foto di Agostino Di Bartolomei. Si è fermato, Sebino, davanti all’immagine dell’amico Ago e gli ha passato una mano sulla spalla, come se in quell’istante fosse stato lì. Nessuna parola,solo tanta commozione. Poi mille racconti, mille emozioni. MEZZO SECOLO DI ROMA Giovedì sei settembre: secondo "Giorgio Rossi day". Il primo, organizzato sempre dal Roma Club Eur Torrino, c’era stato due anni fa e aveva celebrato i 48anni di Rossi in giallorosso. Ieri invece si è festeggiato il mezzo secolo. «La mia è stata una vita dedicata a questa maglia e a questi colori – ha detto il massaggiatore, prima di accomodarsi sul palco – Ne ho viste tante, ma mi reputo una persona molto fortunata». Con lui Enzo Del Poggetto, Enzo Foschi, Riccardo Viola, Antonio Calicchia, Fabrizio Grassetti, Sebino Nela e Antonio Trebiciani. I siparietti tra Nela e Rossi sono stati la parte più divertente della serata, con i due che hanno dato vita a un continuo botta e risposta. Uno su tutti ha divertito le circa cento persone presenti nonostante la temperatura non proprio mite. «Da sempre mi capita di portare ai calciatori un pezzo di torta quando vanno a letto, di nascosto dagli allenatori,che in realtà lo sanno eccome», ha detto Rossi. «Ma quale torta – ha risposto subito Nela – A noi portavi pizza e birre. Se uno osava chiedere la torta veniva cacciato dal gruppo». Rossi,dopo una risata, ha risposto a sua volta: «Beh, a Francesco gli porto la cioccolata, soprattutto al latte». E ancora Nela, quasi sospirando: «Come sono cambiati i tempi». Il passato è stato poi, in maniera più seria, al centro di altri discorsi della serata in cui si sono ricordati i giallorossi che non ci sono più. Sul Presidente Viola Rossi ha detto che «Trigoria era come casa sua e che se un albero non cresceva bene non pagava il giardiniere».Poi su Di Bartolomei «giovane della Primavera»: «Che Primavera!Quella era una squdra che vinceva tutto e Ago ne era il leader». UNA SPERANZA Durante la serata è stato più volte ricordato come Rossi sia l’unico tesserato attuale dell’AS Roma ad aver vinto due scudetti e ad aver lavorato fianco a fianco con i capitani dei tre titoli: Masetti, Di Bartolomei e Totti. «Spero di essere,tra non molto tempo, l’unico ad averne vinti tre di scudetti– le parole del massaggiatore – È una speranza e un augurio che faccio alla Roma ma soprattutto a tutti i suoi tifosi».Stesse parole le ha dette Nela prima di fare l’ultima battuta davanti alla foto del suo gol nel derby, il 23 ottobre 1983, al quarto minuto: «Segnare alla Lazio è stata una bella soddisfazione.Ma per noi il vero derby era con la Juve, mica co’ questi…». Carissimi Ale & Sebino,ci auguriamo di cuore che possa esserci una prossima volta. Con affetto... Ray & tutto il club
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Post by caputmundi on Sept 15, 2007 17:53:15 GMT 1
GRANDE NELA E MILZA
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