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Post by Ray Sant on Nov 14, 2007 6:43:25 GMT 1
Questo è il link del suo Blog. Povero ragazzo.... assurdo morire cosi!!!
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Manuela DE CONCILIIS
Guest
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Post by Manuela DE CONCILIIS on Nov 14, 2007 15:23:10 GMT 1
Aveva solo 28 anni, Gabriele. Tifoso della Lazio, amante della musica, ma soprattutto della vita. E non potrebbe essere il contrario ….così giovane, così bello….come si può morire così? Come? Per uno sbaglio umano, perché la pistola ha colpito accidentalmente Gabriele….questa è follia, follia umana. Non si spara tanto per intimidire, minacciare o per evitare una rissa…non è uno sbaglio, un errore, è un vero e proprio omicidio. Ci credo per metà al destino…come è stato ingiusto ieri…Stava dormendo Gabriele, forse non si è neppure accorto che quella sarebbe stata la sua ultima trasferta…. Follia ….follia che ha portato 400 persone armate di spranghe, coltelli, fumogeni a creare un caos nel cuore di Roma….Non volevano vendicare Gabriele, assolutamente no. Non aspettavano altro che inveire contro le forze dell’ordine. E’ odio, semplice odio…Vendicare è trovare il colpevole e giustiziarlo nel modo corretto. L’odio è un’altra cosa. Domenica è stata una giornata triste, grigia, una giornata che ti entra nelle vene per i brividi che trasmette, una giornata in cui la morte di un ragazzo, ci fa capire che siamo tutti, tutti colpevoli di un sistema che non ti trasmette sicurezza, in cui i teppisti, i violenti, gli assassini scontano pochissimi anni, (o addirittura alcuni solo mesi) ritornano liberi, di continuare a vivere nel peggiore dei modi. Ma esiste la giustizia? Forse realmente non è mai esistita. Non c’è giustizia se devo aver paura di camminare perché uno scemo mi prende con la macchina e scappa via. Non è giustizia lavorare tutto il giorno e venir violentata e massacrata da uno straniero….Non è giustizia andare allo stadio, tifare la squadra, e vedere croci celtiche, svastiche, come se il calcio è sinonimo di politica. Le curve, di quasi tutte le città, sono in mano agli ultras, a persone che di amore per il calcio, ma soprattutto amore per la vita, non c’entrano nulla. Allora perché nessuno fa niente? Perché se si incrociano due gruppi di fede calcistica diversa, si va alle mani? Perché? Sono anni che si parla di norme di sicurezza negli stadi. Ma questa è pura teoria, perché di pratico non succede mai nulla. Siamo nelle mani di politici che non guardano altro che al loro portafoglio. Mi chiedo mai, se qualcosa cambierà perché questo mondo non è fatto solo di teppisti, violenti o assassini. C’è anche gente semplice, genuina, che opera a fin di bene. Io ho 26 anni, due di meno di Gabriele. Amo la vita in tutte i suoi lati, amo lo sport, e ho rispetto per tutto e tutti, perché questo la vita mi ha imparato. Domenica è stata una giornata in cui ho trovato difficoltà a capire in che mondo viviamo. Ma poi nel guardare Gabriele, la sua foto, ho capito che si, ci vuole moltissimo coraggio ad andare avanti in questa giungla, di dire no alla violenza, alla deficienza umana. Ci vuole più coraggio di quello che si creda. Ho un sogno….di portare i bambini allo stadio senza avere la paura di un cretino di turno, di passeggiare la sera senza incontrare qualche malintenzionato, ma soprattutto di vedere amore, amore incondizionato e rispetto verso tutti. Chissà forse Gabriele da lassù, ci starà dicendo che la vita è, difficile, ma veramente bella. Lo sapeva anche lui che l’ha persa ha soli 28 anni.
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Post by caputmundi on Nov 21, 2007 14:13:51 GMT 1
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