Post by fabrizio on Jun 20, 2005 14:08:02 GMT 1
In duemila hanno atteso di vedere gli sposi all'Ara Coeli
Ospiti illustri e cori da stadio per calciatori e letterine
Ilary dice sì a Francesco Totti
Roma li festeggia sotto la pioggia
E alla fine la folla chiede il bacio sulla scalinata
[glow=red,2,300]Francesco Totti e Ilary
ROMA [/glow]- Duemila persone in piazza dell'Aracoeli, invitati sfiniti dal caldo in chiesa, un acquazzone beneaugurante e una diretta televisiva hanno fatto da contorno al matrimonio di Francesco Totti, capitano della Roma calcio, e Ilary Blasi. La sposa è arrivata con dieci minuti di ritardo, l'abito bianco, con lungo strascico e velo davanti al viso, con le pieghe morbide che non hanno nascosto ma graziosamente sottolineato la rotondità della gravidanza. Il "sì" intorno alle 18,20 davanti a don Massimiliano Di Lisa. Poi lo scambio dele fedi mentre il coro cantava "Dolce sentire" e la firma del registro civile alla presenza del sindaco Veltroni.
Tra gli ospiti illustri, oltre a Veltroni accompagnato dalla moglie, calciatori (Cassano fischiato dai tifosi in piazza, il portiere Buffon), l'allenatore della Roma Bruno Conti e il presidente Sensi. Presenti anche diverse "letterine" ex colleghe della sposa.
Francesco Totti, come vuole la tradizione, è arrivato in anticipo in tight, cilindro e guanti (entrambi vestivano abiti di Armani), l'emozione che traspariva sul volto. Ilary Blasi si è fatta attendere e ha salito le scale della chiesa con passo spedito, coperta agli scatti dei fotografi da due grandi ombrelli delle guardie del corpo. Poi, fino all'altare al braccio del padre
La gente ha sottolineato l'arrivo degli sposi, e prima ancora degli ospiti, con applausi e cori, non sempre gentili. Antonio Cassano è stato fischiato e qualcuno ha urlato "Venduto, vattene da Capello"; amiche della sposa, come Alessia Fabiani e Mascia Ferri, hanno ricevuto commenti non sempre di grande finezza. Solo applausi per il presidente della Roma, Franco Sensi.
Tanto movimento non è stato gradito a tutti. Il traffico ha risentito della chiusura di via del Teatro Marcello e piazza dell'Ara Coeli, fermate di autobus e capolinea sono stati spostati per l'occasione, piazza del Campidoglio è stata presidiata da decine di guardie. Non sono mancati mugugni e lamentele dei cittadini rivolte al servizio d'ordine e ai vigili urbani. La folla a un certo punto è stata tale che la protezione civile ha cominciato la distribuzione di bottiglie d'acqua. Poi un temporale ha portato refrigerio e fatto scappare qualcuno, ma in molti hanno atteso bagnati fradici che gli sposi uscissero.
Dentro la chiesa, tra uno sventolare di fogli per alleviare il gran caldo, i due sposi hanno detto sì. Totti ha sorriso nervosamente quando Ilary si è fatta attendere, poi l'ha accolta con un timido baciamano e alzato il velo, le ha dato due baci sulla guancia. "Nessuno è fatto per stare da solo. Abbiamo bisogno uno dell'altro", è stato l'augurio che don Di Lisa ha espresso per Francesco Totti e Ilary Blasi prima di chiudere la cerimonia che li ha consacrati sposi.
E proprio come una coppia qualunque i due hanno scambiato le fedi, posato per i fotografi con il classico bacio e distribuito sorrisi smaglianti. Per la lettura degli articoli del codice civilehanno avuto però un officiante di prestigio: è stato infatti il sindaco Veltroni a leggere i loro diritti e doveri da marito e moglie.
Totti è sembrato più emozionato, Ilary decisa e del tutto a suo agio: due sposi come tanti, insomma, bersagliati con il riso all'uscita e immobili per le foto ricordo con i testimoni. Normali ma non troppo, visto che all'uscita davanti a loro si è aperto lo squarcio di piazza dell'Ara Coeli senza traffico e tanta folla.
Quando la coppia ha sceso le scale la gente ha urlato "bacio, bacio" ed è stata accontentata. Poi sono entrati nella berlina che li ha accompagnati nel castello di Torcrescenza, dove il ricevimento con 400 invitati continuerà per tutta la notte.
Ospiti illustri e cori da stadio per calciatori e letterine
Ilary dice sì a Francesco Totti
Roma li festeggia sotto la pioggia
E alla fine la folla chiede il bacio sulla scalinata
[glow=red,2,300]Francesco Totti e Ilary
ROMA [/glow]- Duemila persone in piazza dell'Aracoeli, invitati sfiniti dal caldo in chiesa, un acquazzone beneaugurante e una diretta televisiva hanno fatto da contorno al matrimonio di Francesco Totti, capitano della Roma calcio, e Ilary Blasi. La sposa è arrivata con dieci minuti di ritardo, l'abito bianco, con lungo strascico e velo davanti al viso, con le pieghe morbide che non hanno nascosto ma graziosamente sottolineato la rotondità della gravidanza. Il "sì" intorno alle 18,20 davanti a don Massimiliano Di Lisa. Poi lo scambio dele fedi mentre il coro cantava "Dolce sentire" e la firma del registro civile alla presenza del sindaco Veltroni.
Tra gli ospiti illustri, oltre a Veltroni accompagnato dalla moglie, calciatori (Cassano fischiato dai tifosi in piazza, il portiere Buffon), l'allenatore della Roma Bruno Conti e il presidente Sensi. Presenti anche diverse "letterine" ex colleghe della sposa.
Francesco Totti, come vuole la tradizione, è arrivato in anticipo in tight, cilindro e guanti (entrambi vestivano abiti di Armani), l'emozione che traspariva sul volto. Ilary Blasi si è fatta attendere e ha salito le scale della chiesa con passo spedito, coperta agli scatti dei fotografi da due grandi ombrelli delle guardie del corpo. Poi, fino all'altare al braccio del padre
La gente ha sottolineato l'arrivo degli sposi, e prima ancora degli ospiti, con applausi e cori, non sempre gentili. Antonio Cassano è stato fischiato e qualcuno ha urlato "Venduto, vattene da Capello"; amiche della sposa, come Alessia Fabiani e Mascia Ferri, hanno ricevuto commenti non sempre di grande finezza. Solo applausi per il presidente della Roma, Franco Sensi.
Tanto movimento non è stato gradito a tutti. Il traffico ha risentito della chiusura di via del Teatro Marcello e piazza dell'Ara Coeli, fermate di autobus e capolinea sono stati spostati per l'occasione, piazza del Campidoglio è stata presidiata da decine di guardie. Non sono mancati mugugni e lamentele dei cittadini rivolte al servizio d'ordine e ai vigili urbani. La folla a un certo punto è stata tale che la protezione civile ha cominciato la distribuzione di bottiglie d'acqua. Poi un temporale ha portato refrigerio e fatto scappare qualcuno, ma in molti hanno atteso bagnati fradici che gli sposi uscissero.
Dentro la chiesa, tra uno sventolare di fogli per alleviare il gran caldo, i due sposi hanno detto sì. Totti ha sorriso nervosamente quando Ilary si è fatta attendere, poi l'ha accolta con un timido baciamano e alzato il velo, le ha dato due baci sulla guancia. "Nessuno è fatto per stare da solo. Abbiamo bisogno uno dell'altro", è stato l'augurio che don Di Lisa ha espresso per Francesco Totti e Ilary Blasi prima di chiudere la cerimonia che li ha consacrati sposi.
E proprio come una coppia qualunque i due hanno scambiato le fedi, posato per i fotografi con il classico bacio e distribuito sorrisi smaglianti. Per la lettura degli articoli del codice civilehanno avuto però un officiante di prestigio: è stato infatti il sindaco Veltroni a leggere i loro diritti e doveri da marito e moglie.
Totti è sembrato più emozionato, Ilary decisa e del tutto a suo agio: due sposi come tanti, insomma, bersagliati con il riso all'uscita e immobili per le foto ricordo con i testimoni. Normali ma non troppo, visto che all'uscita davanti a loro si è aperto lo squarcio di piazza dell'Ara Coeli senza traffico e tanta folla.
Quando la coppia ha sceso le scale la gente ha urlato "bacio, bacio" ed è stata accontentata. Poi sono entrati nella berlina che li ha accompagnati nel castello di Torcrescenza, dove il ricevimento con 400 invitati continuerà per tutta la notte.