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Post by Cassano Vattene on Aug 17, 2005 12:44:36 GMT 1
CASSANO VATTENN Io so napoletano e te lo dico in dialetto: cassano vattenn dint a roma nun fai nient, ci sta totti c'è montella c'è nonda; cu sti tre ch ci stai a fà. Teniamo corvia e cerci in più, dint a juve manchi tu, c'è delpiero e trezeghè, cun zlatàn ci stai te
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Post by SPQR on Aug 17, 2005 13:56:16 GMT 1
Molto simpatica questa strofetta dedicata al pibe de Bari dell'amico napoletano. Dal canto nostro speriamo sempre che Cassano maturi e metta al servizio della squadra l'immenso talento che la natura gli ha donato. Sarebbe una grande vittoria. Così com'è però siamo d'accordo con te, è inutile e dannoso.
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Post by Riccardo Abate on Aug 18, 2005 21:30:44 GMT 1
Moggi: "Cassano al Milan" (Corriere dello Sport) 18/08/2005 10.56.00 Il dg dà via libera ai rossoneri. Non si sa se si tratti di una solita, abile strategia di Lucianone, ma il fatto che questa dichiarazione esca dalla sua bocca il giorno in cui il Milan "regala" Abbiati fa riflettere. Potrebbe essere, come detto, un tentativo di sviare i concorrenti, ma potrebbe anche rappresentare il via libera bianconero alla trattativa per riconoscenza.
Fatto sta che Moggi così parlo: "Cassano lo vedo meglio al Milan che alla Juve. Nel senso che è più utile a loro che a noi che abbiamo tanti grandi attaccanti. Cassano, lo ripeto ancora, è un grandissimo giocatore, ma noi non facciamo sovrapposizioni. Abbiamo tanti attaccanti e dovremmo venderne qualcuno". E le parole di Lapo? - gli chiede qualcuno: "Ancora con sta storia, ha parlato durante una cena...".
Il dg bianconero ha parlato anche delle altre trattative di mercato, partendo dal classico "Non arriverà più nessuno", passando per Tudor "Aspetto fino a venerdì che mi porti un acquirente di suo gradimenti, altrimenti lo vendo a chi dico io", arrivando fino a Miccoli "Ce lo chiedono in tanti, ultimamente anche Benfica e Aston Villa, ma non abbiamo fretta, potrebbe partire anche a gennaio".
MA DICO è POSSIBILE CHE IL DIRETTORE GENERALE DI UNA SQUADRA PUO' permettersi di trovare la destinazione di un nostro tesserato? PERCHE' L'ASROMA GLIELO PERMETTE? NON E' QUOTATA IN BORSA? MA PRADE' SI PERMETTE DI DIRE CHE TREZEGUET FA PIU' COMODO AL CHELSEA? bohhh
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Post by Spqr on Aug 20, 2005 6:09:16 GMT 1
Saranno circa venti minuti che ho finito di leggere un articolo comparso sulla Gazzetta di Luca Calamai intitolato “Cassano, basta è ora di crescere”. Non esagero se dico di sentirmi un po’ spaesato e molto amareggiato. E sì che Antonio l’avrò visto si e no tre o quattro volte, gli avrò parlato altrettante, e tre giorni fa in quel di Castelrotto si è messo a sorridere e a salutarmi mentre, correndo, ha visto che indossavo la sua maglia e gli gridavo “Vai Antonio, sei un mito, daje Antò!”. Ma davvero quell’Antonio che mi salutava e sorrideva è un giocatorino che ha lasciato alle spalle la sua breve, sinora, ma intensa carriera per favorire le ormai mitiche “cassanate” che escono da quella sua testolina dalla maschera butterata che cela due occhi degni di Pierino dopo l’ennesima marachella? Eppure non è lontano il ricordo di quell’Italia umiliata agli Europei e salvata solo nell’onore da un Cassano che è stato l’unico a sputare sangue e piangere per quell’azzurro cielo che aveva perso ogni più rosea connotazione evidenziando, invece, una burrasca di inefficienza e disimpegno che ci ha fatto deridere da scuole calcistiche ben inferiore alla nostra. Sarà cambiato? Ed è storia dell’anno scorso la bandierina distrutta all’Olimpico dopo il 4-0 alla Juve che per ogni romanista doc come me resterà impresso come una pietra miliare in quella crociata calcistica contro la Vecchia Signora (il maiuscolo solo perché si usa) che caratterizza il nostro tifo ormai da decenni. Ma è ancora lui? E’ davvero cambiato Peter Pan? O siamo cambiati noi? Noi tifosi, voi giornalisti, voi calciatori? Se è vero che Antonio è cambiato, è altrettanto vero che sino a due anni fa non era un personaggio da prima pagina solo per aver saltato un’amichevole a causa di un ginocchio gonfio dopo una normale contusione. Non era nemmeno una preda ambita da tutti i pseudo-esperti di spogliatoio che si ripromettono di domare quel cavallo pazzo che troverà fortuna solo se lascerà Roma. E non era nemmeno quella notizia (non uomo che fa notizia ma vera e propria notizia) che riempie gli spazi di calciomercato tramite congetture più o meno realistiche che rispecchiano un estremo rilassamento dell’ingrosso recente basato su fregature alle buste e parametri zero alle volte non proprio zero. Antonio, invece, per me non è cambiato per nulla. Antonio è sempre quel talento divino che può cambiare in qualsiasi momento una partita con un’inversione di marcia nella quale sembra cadere ma che in realtà cela uno dei colpi migliori del suo arsenale. Antonio è sempre lui. Il problema è chi gli sta intorno. Non dico (solo) della società ma punto il dito letteralmente contro la stampa. Se lui è nervoso è proprio perché ciò che è banale o non degno di nota per altri appena lo commette Antonio diventa notizia da prima pagina per i quotidiani sportivi. Rispondetevi sinceramente a questa domanda: quante volte Antonio ha rotto definitivamente con la Roma secondo la stampa? Questo dimostra come abbia perfettamente ragione Calamai. E’ vero, Antonio rischia di bruciarsi. Questo è ciò che mi fa più paura. E non per colpa sua, ma per colpa della stampa e di chi gli sta attorno. Non è lui a dover crescere, ma sono i giornali. Metterlo sempre al centro dell’attenzione non gli fa bene, alle volte sarebbe necessaria un po’ di calma, un po’ di tranquillità. Se davvero gli si vuole bene bisogna trattarlo come ogni altro giocatore, nel bene e nel male. Io lo adoro, e gli auguro di lasciare Roma a fine stagione. Sarà un giorno durissimo per me ma so che è il bene per lui. Deve lasciare l’Italia per poter maturare completamente. Ha bisogno di calma e di un ambiente che abbia pazienza. Troppi gli vogliono insegnare come deve essere, troppi sono certi di avere la sua e solo sua verità, troppi lo trasformano in una preda da scoop forse per ripicca del fatto che non riempie mai le rubriche di gossip come altri calciatori molto meno seri di lui. Perché Cassano non è un’attrazione da circo, non è carne da stampa, non è un caso umano da violentare per vendere qualche copia in più. Cassano è un ragazzo come tanti altri, un ragazzo di nome Antonio, con i suoi pregi e i suoi difetti, come tutti. Antonio rischia di bruciarsi e, se lo farà, se sprofonderà nel baratro di essere un’eterna promessa, la colpa non sarà sua, ma di tutti noi. Pantani non vi è bastato? Antonio, ti chiedo solo una cosa, ti prego, non cambiare mai…
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Post by rossogiallo on Aug 21, 2005 11:03:39 GMT 1
Molto bella ed accorata questa difesa di quel "ragazzo di nome Antonio": noi vorremmo che rimanesse perchè il suo essere non convenzionale è anche il nostro, vorremo che giurasse amore alla Roma e la guidasse contro tutto il falso perbenismo e lo schifo che c'è nel calcio e nella società tutta: speriamo bene.
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Post by chespettacolo on Aug 21, 2005 13:47:56 GMT 1
CASSANO PATRIMONIO DELLA ROMA, lo sbaglio l'ha fatto la società che non gli ha rinnovato/allungato il contratto un anno fà ... Adesso lui ha il coltello dalla parte del manico e non vedo perchè la colpa sia la sua.
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Post by forcolin on Aug 26, 2005 6:46:57 GMT 1
SPALLETTI DISAGREES WITH ANTI-CASSANO SUPPORTERS
Roma boss Luciano Spalletti was shocked by the jeers the Roma fans dedicated to misfit Antonio Cassano last night. "I didn't expect them. I was slightly disappointed," he said today.
"The Curva Sud has always been known for the great support it gives the team. That's why yesterday's boos to Cassano for me were something new," he added.
Last night's events probably mean Cassano will leave the yellow and red club by the time the transfer window closes on August 31st.
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Post by a villa Pacelli on Aug 28, 2005 8:17:33 GMT 1
... i nostri fratelli ci danno Chiellini, uno che fu scartato dalla Roma per 3 milioni di euro e adesso chissà quanto lo valuteranno, Mutu, uno che hanno preso a parametro zero e che tra qualche settimana potrebbe essere costretto a dare 11 milioni di euro al Chelsea, oltre che prioveniente da un lungo periodo di inattività (e mi tappo la bocca sul suo comportamento a Pescara...) e qualche milione di euro (vedremo quanti saranno, visto che con i due giocatori sopracitati la Juve ci farà una discretissima plusvalenza).
Ringraziate il capitano che si opporrà all'inserimento nello scambio di Tudor (sì, perché anche questo la Juve ha provato a dire alla Roma). E pregate Iddio che la presa per il culo non sia completa con Balzaretti....
Il tutto sarà probabilmente ratificato a Villa Pacelli domani,. con grandi grida di giubilo da parte della stampa e del normalizzatissimo popolo giallorosso, che, pur di dar via chi si è reso colpevole di crimini peggiori di quelli di un dittatore sanguinario, accetterà che Moggi e Giraudo varchino il cancello di Villa Pacelli.
P.S.: devo dì na cosa che me sta qua da ieri sera. Mentre il NOSTRA GRANDISSIMO PRESIDENTE si imponeva di ricevere l'abbraccio dei tifosin e di stare in mezzo ai suoi ragazzi, la grande manager, la donna di ferro, colei che non ha paura di niente e di nessuno, preferiva defilarsi, in tono sobrio e senza fronzoli. Facile metterci la faccia di fronte alle telecamere, fingendo chissà quale carattere (ricordate? La Mazda ci deve dare 7 milioni all'anno, altrimenti non se ne fa nulla. Io non me lo scordo....). Più difficile mettercela di fronte ai tifosi. Più comodo restarsene in tribuna d'onore a sorridere e a fumare una sigaretta.
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