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Post by Romanista on Sept 22, 2005 11:03:51 GMT 1
olè
grande prova di totti
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Post by Marco on Sept 22, 2005 13:01:09 GMT 1
ROMA, 21 settembre 2005 - La Roma torna a vincere all’Olimpico in campionato dopo sette mesi di astinenza, con la convincente goleada al Parma. Le reti: nel primo tempo al 24' Totti, al 26' Nonda, al 30' Cannavaro e al 34' Panucci. Nella ripresa ancora Nonda al 42' fissa il puneggio sul 4-1 finale. Roma e Parma si affrontano senza diversi titolari: tra i giallorossi sono infortunati Mexes, Cassano, Chivu e Mancini, tra gli ospiti mancano Morfeo, Bonera, Coly, Marchionni, a cui si aggiunge all’ultimo momento Pisanu. Dopo i primi minuti di studio, la squadra di Spalletti prende decisamente in mano le redini della gara e dopo un’occasione sprecata da Taddei al 16’, passa in vantaggio al 24’ grazie a un’azione personale di Totti, che fugge sulla fascia sinistra, rientra verso il centro e lascia partire un tiro, alzato in modo decisivo da Cardone, che scavalca Lupatelli. Neanche il tempo per il pubblico di finire di esultare che arriva il raddoppio, grazie a un’altra sontuosa giocata del capitano, che serve Taddei il cui pallonetto scavalca il portiere ed è raccolto, a un metro dalla porta, da Nonda, che insacca di testa. Il Parma reagisce e accorcia le distanze al 30’. Grazie a un colpo di testa di Cannavaro su azione di calcio. Nell’occasione Curci ha qualche responsabilità, perchè ritarda l’uscita sull’avversario, che colpisce nell’area piccola. Buon per lui che al 34’ Panucci, sempre di testa su punizione battuta da Cufrè, riporta a due i gol di vantaggio sotto gli occhi di Lippi. La partita di fatto finisce qui. Gli ospiti si dimostrano squadra troppo leggera per impensierire questa Roma, che nella ripresa gestisce agevolmente il risultato, sfiorando in più di un’occasione il quarto gol, che arriva solo a pochi minuti dalla fine, grazie ancora a Nonda, che insacca di piatto destro, riprendendo una doppia respinta di Lupatelli, prodigioso su Dacourt e Totti. E se il capitano giallorosso su questi livelli non stupisce nessuno, l’uomo nuovo della Roma è proprio il centravanti proveniente dal Monaco. Bravo a lanciarsi negli spazi, quanto a difendere il pallone con la sua forza fisica, il congolese, nella prima occasione da titolare in campionato, ha ripagato alla grande Spalletti della fiducia dimostrandosi anche concreto in area di rigore.
Mister Spalletti
"Ci voleva: abbiamo fatto bene. La cosa che guardo di più è come gioca la squadra, e oggi abbiamo giocato come un collettivo. Talvolta il risultato è frutto del caso, in una partita De Rossi tira e prende la traversa in un'altra la deviazione sul tiro di Totti entra in porta. Unica nota stonata il fatto che Cufrè si dovrà fermare, è difficile capire questo infortunio muscolare, ancor più perchè nella scorsa partita aveva riposato. Nonda ha caratteristiche diverse da quelle di Montella lui attacca più la profondità ma Vincenzo ha più qualità e rimane per noi un giocatore importante".
Francesco Totti
"Dobbiamo voltare pagina rispetto allo scorso campionato, e per farlo ci voleva proprio questa vittoria all'Olimpico. Sono contento per il goal ma molto più per i tre punti e per tutti i nostri tifosi. Il merito va attribuito soprattutto al Mister; lui mi lascia grande libertà di movimento e io sono felice della mia posizione in campo. Sono contento che Lippi era in tribuna, lui ha occhi per vedere e sono sicuro che ha visto un grande Panucci, io lo convocherei".
Cesare Bovo
"Sono molto contento per la vittoria di stasera, veramente meritata. E' importante sottolineare la prestazione della squadra che da seguito alla buona prova di domenica sera a Livorno, dove purtroppo non erano arrivati i 3 punti. Stiamo andando bene anche nel reparto difensivo anche perchè è tutto il gruppo, attacco e centrocampisti compresi, che si muove bene".
Leandro Cufrè dovrà stare fermo per un mese per una lesione di secondo grado al retto femorale della coscia sinistra. L'argentino era uscito dolorante al 65', dopo un contrasto di gioco nella gara vinta con il Parma. Ancora un grave infortunio per la Roma di Spalletti, dopo quelli che hanno costretto ai box Cassano e Mancini.
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anche il romanista e fascista
Guest
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Post by anche il romanista e fascista on Sept 24, 2005 10:15:21 GMT 1
Dal Corriere della Sera:
Svastiche nella curva giallorossa, la Digos le sequestra LIVORNO - Incidenti? No, grazie. E se non ci fossero state quelle odiose bandiere con le svastiche naziste e le croci celtiche appese per un’oretta (e poi finalmente rimosse e sequestrate dalla Digos) nella curva Sud, quella dei romanisti, Livorno-Roma, partita da allarme rosso profondo, sarebbe diventata un esempio di bon ton calcistico. A parte cinque petardi, i tifosi romanisti, un migliaio in tutto, si sono comportati bene. Nessun problema prima dell’incontro e nell’immediato dopo partita. I cinquecento poliziotti e carabinieri sono stati discreti, hanno controllato e si sono fatti vedere poco. E il serpentone dei supporter giallorossi ha raggiunto senza affanno pullman e vagoni ferroviari rimasti alla stazione pronti per eventuali emergenze. Anche gli ultrà livornesi, Brigate autonome comprese, si sono comportati da bravi scolaretti e hanno capito che la squadra, davanti a Ciampi (domani al Vittoriano) non poteva andare macchiata di violenze. Durante la partita solo sfottò, neppure troppo cattivi. Da una parte gli ultrà livornese, di fede comunista, hanno sciorinato i soliti cori anti Berlusconi, hanno magnificato le bandiere di Cuba, mostrato i caratteri cirillici con illeggibili motti sovietici, hanno preso in giro soprattutto Francesco Totti. Non sul gioco, per altro un po’ latitante, ma sulla vita familiare e sulla moglie Ilary. I romanisti hanno riposto per le rime citando madri e mamme labroniche. Insomma roba da oratorio e se vogliamo proprio esagerare da Vernacoliere. Tanto è vero che anche Paolo Virzì, il regista livornese di Ovosodo e pure un po’ romano d’azione, ha apprezzato l’innocuo spiritaccio. Qualche brivido a pochi minuti dalla fine quando la partita si è un po’ incattivita e gli animi sugli spalti si sono scaldati. Ma poi ci ha pensato Trefoloni a fischiare.
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Post by chespettacolo on Sept 25, 2005 13:10:50 GMT 1
Dal Corriere della Sera: Svastiche nella curva giallorossa ... E stì cazzi non ce lo metti Anche che fosse ma a TE cosa puo' interessare
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