Post by atac on Sept 28, 2005 17:11:08 GMT 1
Lacuna in mezzo al campo: a gennaio si compra
La Roma sceglie il nuovo regista
In cima alla lista di Spalletti due giocatori dell’Ajax, l’olandese Sneijder e il sudafricano Pienaar. Landzaat o il brasiliano Juninho le alternative
ROMA - Serve un regista. Spalletti lo ha chiesto sin dal giorno della sua firma con la Roma, le prime partite ufficiali della stagione lo hanno confermato in maniera piuttosto chiara. De Rossi e Aquilani sono ancora molto giovani, possono in prospettiva dare garanzie in questo ruolo, ma hanno bisogno di crescere per questo ruolo e ciò vuol dire poter anche sbagliare. Cosa che la Roma, al momento, preferirebbe evitare. Ecco allora che, se si potrà come si spera, operare sul mercato di gennaio, la Roma potrebbe decidere di intervenire per il regista e accontentare così il suo allenatore. Intendiamoci: per la Roma operare in entrata, vuole dire innanzitutto prima incassare, cioè vendere un giocatore con cui finanziare l’operazione d’acquisto. Chi vendere? Beh, se Cassano non dovesse firmare...
Ma torniamo al regista. L’identikit è molto semplice, lo ha fatto lo stesso Spalletti quando chiese alla società giallorossa di prendere il cileno Pizarro che, con il tecnico toscano, a Udine in tre anni si era trasformato in uno dei migliori interpreti del ruolo che ci sono in circolazione nel mondo. In Italia, in questo senso, di mercato ce ne è poco. Tipi alla Pirlo scarseggiano, tanto è vero che Galliani dice sempre che hanno cercato un vice Pirlo senza mai trovarlo, oppure sono piuttosto in là con gli anni come il palermitano Corini o il doriano Volpi (giocatore che è sempre stato molto sottovalutato dal nostro calcio).
Inevitabile, quindi, andare a guardare all’estero. E l’opzione migliore potrebbe portare la Roma a trattare nuovamente con l’Ajax. Dove ci sono due giocatori che potrebbero soddisfare le esigenze del club giallorosso: l’olandese Wesley Sneijder e il sudafricano Steven Pienaar. Il primo ha la stessa età di Aquilani, ventuno anni, ma può già vantare una notevole esperienza internazionale (ha debuttato a diciotto anni). E’ uno di quei giocatori a cui madre natura ha regalato una straordinaria capacita di colpire indifferentemente il pallone con entrambi i piedi, è uno che si sistema davanti alla difesa e fa girare il pallone sapendo sempre bene cosa farci. Chivu lo conosce molto bene, ci ha giocato insieme nell’Ajax e ha grande stima del giovane olandese: « E’ uno destinato a fare una grande carriera. Ha una caratteristica straordinaria: ha due piedi uguali. Mi spiego: io ho giocato insieme a molti giocatori, ma non ho mai trovato nessuno come Sneijder in grado di calciare alla stessa maniera sia con il destro che con il sinistro. Ha qualità, voglia di imparare e di crescere. E può ancora migliorare tantissimo».
Il sudafricano Pienaar è un giocatore un po’ diverso dall’olandese, nel senso che è più bravo quando deve giocare nella metà campo avversaria piuttosto che nella propria. Ma ha tecnica, corsa e una notevole dinamicità che lo porta a giocare a tutto campo. Anche lui, come è tradizione dei Lancieri, è molto giovane, classe 1982, una notevole esperienza alle spalle. Potrebbe diventare un obiettivo nel caso dovesse partire Cassano. Allora con un Totti portato più avanti potrebbe essere lui la punta avanzata del rombo a centrocampo.
Sempre in Olanda c’è un altro possibile obiettivo della Roma. Che, poi, non sarebbe una novità visto che si tratta dell’olandese Denny Landzaat, centrale di centrocampo di quell’Az che da un paio di anni si è inserito nella lotta al vertice di solito esclusiva di Ajax, Psv e Fejenoord. Il giocatore è stato seguito a lungo nella passata stagione dalla Roma, potendo vantare un contratto in scadenza nel prossimo giugno. La Roma tentò anche un approccio con l’Az ma le richieste esose del club olandese fecero desistere il club giallorosso che non aveva intenzione di spendere soldi per un giocatore che il prossimo anno compirà trenta anni.
Un’alternativa da inseguire per il ruolo di regista c’è in Francia. E pure qui siamo di fronte a un giocatore che la Roma, in qualche misura, ha trattato nell’ultimo mercato estivo. Si tratta del brasiliano del Lieon Juninho che nel giugno scorso era prontissimo a trasferirsi nel nostro campionato. Alla Roma era stato offerto da un procuratore molto vicino al club giallorosso, solo che pure qui le richieste del Lione e il blocco del mercato bloccarono tutto.
La Roma sceglie il nuovo regista
In cima alla lista di Spalletti due giocatori dell’Ajax, l’olandese Sneijder e il sudafricano Pienaar. Landzaat o il brasiliano Juninho le alternative
ROMA - Serve un regista. Spalletti lo ha chiesto sin dal giorno della sua firma con la Roma, le prime partite ufficiali della stagione lo hanno confermato in maniera piuttosto chiara. De Rossi e Aquilani sono ancora molto giovani, possono in prospettiva dare garanzie in questo ruolo, ma hanno bisogno di crescere per questo ruolo e ciò vuol dire poter anche sbagliare. Cosa che la Roma, al momento, preferirebbe evitare. Ecco allora che, se si potrà come si spera, operare sul mercato di gennaio, la Roma potrebbe decidere di intervenire per il regista e accontentare così il suo allenatore. Intendiamoci: per la Roma operare in entrata, vuole dire innanzitutto prima incassare, cioè vendere un giocatore con cui finanziare l’operazione d’acquisto. Chi vendere? Beh, se Cassano non dovesse firmare...
Ma torniamo al regista. L’identikit è molto semplice, lo ha fatto lo stesso Spalletti quando chiese alla società giallorossa di prendere il cileno Pizarro che, con il tecnico toscano, a Udine in tre anni si era trasformato in uno dei migliori interpreti del ruolo che ci sono in circolazione nel mondo. In Italia, in questo senso, di mercato ce ne è poco. Tipi alla Pirlo scarseggiano, tanto è vero che Galliani dice sempre che hanno cercato un vice Pirlo senza mai trovarlo, oppure sono piuttosto in là con gli anni come il palermitano Corini o il doriano Volpi (giocatore che è sempre stato molto sottovalutato dal nostro calcio).
Inevitabile, quindi, andare a guardare all’estero. E l’opzione migliore potrebbe portare la Roma a trattare nuovamente con l’Ajax. Dove ci sono due giocatori che potrebbero soddisfare le esigenze del club giallorosso: l’olandese Wesley Sneijder e il sudafricano Steven Pienaar. Il primo ha la stessa età di Aquilani, ventuno anni, ma può già vantare una notevole esperienza internazionale (ha debuttato a diciotto anni). E’ uno di quei giocatori a cui madre natura ha regalato una straordinaria capacita di colpire indifferentemente il pallone con entrambi i piedi, è uno che si sistema davanti alla difesa e fa girare il pallone sapendo sempre bene cosa farci. Chivu lo conosce molto bene, ci ha giocato insieme nell’Ajax e ha grande stima del giovane olandese: « E’ uno destinato a fare una grande carriera. Ha una caratteristica straordinaria: ha due piedi uguali. Mi spiego: io ho giocato insieme a molti giocatori, ma non ho mai trovato nessuno come Sneijder in grado di calciare alla stessa maniera sia con il destro che con il sinistro. Ha qualità, voglia di imparare e di crescere. E può ancora migliorare tantissimo».
Il sudafricano Pienaar è un giocatore un po’ diverso dall’olandese, nel senso che è più bravo quando deve giocare nella metà campo avversaria piuttosto che nella propria. Ma ha tecnica, corsa e una notevole dinamicità che lo porta a giocare a tutto campo. Anche lui, come è tradizione dei Lancieri, è molto giovane, classe 1982, una notevole esperienza alle spalle. Potrebbe diventare un obiettivo nel caso dovesse partire Cassano. Allora con un Totti portato più avanti potrebbe essere lui la punta avanzata del rombo a centrocampo.
Sempre in Olanda c’è un altro possibile obiettivo della Roma. Che, poi, non sarebbe una novità visto che si tratta dell’olandese Denny Landzaat, centrale di centrocampo di quell’Az che da un paio di anni si è inserito nella lotta al vertice di solito esclusiva di Ajax, Psv e Fejenoord. Il giocatore è stato seguito a lungo nella passata stagione dalla Roma, potendo vantare un contratto in scadenza nel prossimo giugno. La Roma tentò anche un approccio con l’Az ma le richieste esose del club olandese fecero desistere il club giallorosso che non aveva intenzione di spendere soldi per un giocatore che il prossimo anno compirà trenta anni.
Un’alternativa da inseguire per il ruolo di regista c’è in Francia. E pure qui siamo di fronte a un giocatore che la Roma, in qualche misura, ha trattato nell’ultimo mercato estivo. Si tratta del brasiliano del Lieon Juninho che nel giugno scorso era prontissimo a trasferirsi nel nostro campionato. Alla Roma era stato offerto da un procuratore molto vicino al club giallorosso, solo che pure qui le richieste del Lione e il blocco del mercato bloccarono tutto.