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Post by Martina on Oct 4, 2005 14:27:46 GMT 1
roma ti amo.........cassano 6 un grande....ti voglio tantissimo bene.....rimani a roma...che ce servi...anche perche' sei una bellissima persona...e un grandissimo giocatore..(e questo lo sanno tutti)....io sn toscana....ma amo roma ormai fa' parte di me....poi vedere quei magnifici colori...la curva...e' un emozione unica!!!!!.....w italia.....
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Post by Forza CASSANO on Oct 5, 2005 5:34:49 GMT 1
Mar 04 Ott, 3:40 PM
Nuova puntata della telenovela Roma-Cassano, il finale a sorpresa e' previsto per l'inizio della prossima settimana. La Roma non si muovera' dall'offerta di 3,2 mln di euro a stagione per cinque anni, diritti compresi. Il talento barese ne chiede 3,6 e vorrebbe tenersi i diritti per se'. Entrambie le parti non possono permettersi di rovinarsi la stagione per 400 mila euro; ne' la Roma che perderebbe l'attaccante con un annno d'anticipo, ne' Cassano che perderebbe la Nazionale. Le opzioni per il comune accordo potrebbero essere o la clausola di rescissione ad un prezzo prefissato con diritto di prelazione alla Roma con il rinnovo a condizioni migliori o un contratto di durata inferiore, tipo un triennale.
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Post by Peter Pan on Oct 9, 2005 19:04:39 GMT 1
« Cassano firma » . Non è un’esortazione quella fatta ieri da Luciano Spalletti a Trigoria. E’, invece, soprattutto la sua convinzione su come andrà finire la telenovela tra il barese e la società giallorossa. Ovvero con la sigla di Cassano sul prolungamento contrattuale che gli ha offerto la Roma fino al duemiladieci, anche per evitare che tra pochi mesi possa accordarsi con qualche altra società senza garantire nessun cash alle casse romaniste. L’incontro tra le parti ci sarà la prossima settimana e Spalletti, a proposito, si è detto piuttosto ottimista. Considerando che durante il mercato estivo è stato l’unico a prenderci visto che la sua certezza è sempre stata quella che Cassano sarebbe rimasto alle sue dipendenze, c’è da credergli: «Io credo che ci siano tutte le componenti affinché Cassano firmi il nuovo contratto. Non conosco nei dettagli i discorsi che ci sono tra lui e la società, ma sono fiducioso e mi auguro davvero che si risolva tutto in maniera positiva. Tra pochi giorni ci sarà l’incontro e vedremo quello che succederà, ma ripeto io sono dell’idea che il giocatore firmerà» . Parlare di Cassano, di questi tempi, vuole dire inevitabilmente anche parlare di Nazionale e Mondiale. Spalletti il barese lo pronostica in Germania, altro segnale inconfutabile del suo ottimismo sul futuro romanista del giocatore: « Si sta allenando bene. Tutti tengono molto alla maglia azzurra, anche lui. Se continuerà a lavorare come sta facendo in questo periodo, alla fine sarà premiato. Deve soltanto dare continuità a questi comportamenti» . Continuità, invece, che finora non gli ha garantito la sua Roma. Al punto che, adesso, otto punti dopo le prime sei gare di campionato, il bilancio tutto può essere meno che soddisfacente. E, dopo la sosta, la sua squadra sarà attesa da un ciclo di partite complicate anzicheno. Eppure Spalletti, pure qui, regala ottimismo, supportato dai numeri, e fiducia verso i suoi giocatori: «Se mi chiedete se sono pentito di aver lasciato Udine per venire alla Roma, la mia risposta è un no secco, ancora più convinto di prima. Rifarei tutto quello che ho fatto, soprattutto dopo aver conosciuto meglio il gruppo di ragazzi che ho a disposizione. La squadra non sta facendo male, dobbiamo dare continuità a certi comportamenti positivi che continuo a vedere. I numeri dicono che siamo tra le squadre che hanno creato più occasioni da gol, fatto più cross, tirato più calci d’angolo. Se poi non facciamo gol, allora tutto questo diventa meno credibile, ma dobbiamo continuare a vedere fiducia ed evitare di sbriciolarci mentalmente. Questo è un gruppo giusto e per supportarlo vi dico che, indipendentemente da quello che deciderà il Tas sulla riapertura o meno del nostro mercato, questa Roma a me sta bene così come sta. La mia panchina a rischio? Ogni allenatore lo è. E so che stando su quella della Roma sono ancora di più sotto osservazione, così come so che i punti sono pochi» . Mancini in infermeria, Montella e Cufrè pure. La Roma, che non ha una rosa particolarmente folta, sta anche pagando queste assenze. Che, però, alla ripresa del campionato non dovrebbero essere più tali. Spalletti ci conta molto: « Mancini quasi sicuramente a Empoli ci sarà. C’è chi dice che non sia contento di stare alla Roma, io non lo vedo assolutamente così. Lui è un giocatore che mi piace molto, un giocatore su cui punto. Cufrè anche sta recuperando, non so per Empoli, in ogni caso pure lui sta facendo grandi progressi. Per Montella, invece, il discorso è diverso. Continuo ad avvertire questo dolore alla schiena e finché lo avvertirà non potrà tornare ad allenarsi. Sta facendo delle cure specifiche e particolari, se domani (oggi ndr) starà bene, lunedì verrà qui da solo a Trigoria per allenarsi. A noi fin qui è mancato il Montella vero, l’attaccante in grado di fare la differenza con i suoi gol. Rigurado al modulo, non rinuncio alle mie convinzioni. Continuerò a far giocare la Roma con un centrocampo che prevederà o un vertice basso, oppure due mediani e un vertice alto. Questa è la nostra strada e su questa strada continueremo a lavorare» . Infine due parole su Panucci in chiave nazionale e Tommasi: « Il difensore sta facendo bene in campo e fuori. E questo credo che lo sappia bene anche il ct Lippi. Tommasi deve ancora lavorare per stare a posto al cento per cento, è incanalato sulla strada giusta » «Antonio si allena con impegno: continui su questa strada e sarà premiato. La Roma? Vedo cose positive ma serve continuità»
«Non sono pentito di aver lasciato Udine Questa squadra a me va bene così. Panucci sta facendo bene e lo sa pure Lippi...»
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