Stamattina Roma si è svegliata con una brutta notizia: la scomparsa di Luisa
Petrucci, grande tifosa romanista. La "signora dell'ombrellino" se ne è
andata a causa di un brutto male che aveva da qualche tempo. I tifosi
giallorossi sono in lutto. Nelle varie trasmissioni radiofoniche molti hanno
espresso il loro cordoglio. Sandro de "Il mio canto libero": "A me piace
ricordarla a Napoli nel 2001 in una giornata particolare per i tifosi. Lei
in quel momento è stata vicina a tutti". Dallo stesso contenitore
radiofonico è arrivato anche il saluto di Flora Viola, moglie del presidente
campione d'Italia nell'83: "Sono addolorata. Se ne va una tifosa bello,
entusiasta e tranquilla. A lei mi legano tanti ricordi". Poi William Betti
detto Spadino, leader degli Ultras Romani: "Questa è un'annata da
cancellare. Se ne è andato un altro pezzo di curva Sud". Fabrizio Grassetti,
presidente dell'Utr, era un grande amico di Luisa Petrucci e insieme hanno
condiviso tante trasferte: "Luisa rimane con noi. Lei era perfettamente
cosciente a cosa andava incontro e mi diceva che il suo funerale sarebbe
dovuto essere allegro con cori e striscioni giallorossi". Mario Corsi ha
aperto la sua trasmissione con questa notizia: "Luisa Petrucci era un ultras
dell'umanità. Non la ricordiamo soltanto per la Roma perché lei ha aiutato
tanti ragazzi. Sia allo stadio che fuori". I funerali si terranno venerdì 14
alle 10.30 nella chiesa di Don Bosco al Quadraro.